Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Stato non si identificasse con alcuna confessione cristiana specifica. Per Tocqueville la compenetrazione tra Stato e religione non ha ragion d'essere; l'uno e l'altra guadagnano dalla separazione e la religione trova nella separazione le condizioni ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , Romae 1962, Appendix ad Elenchum scriptorum, n. 2422 (nota di Pio IX sulla lettera del C. con cui presentava la Ragione dell'opera, e minuta di risposta, 20 sett. 1875, oggi introvabile; Arch. di Stato di Firenze, Affari Esteri, 2448 (dispacci ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] un insieme di pregiudizi ed errori: se si prende coscienza dei presupposti fondamentali del linguaggio della filosofia, e quindi della ragione, si penetra in un 'rozzo feticismo'. Implacabilmente, Nietzsche mostra all'uomo moderno come la sua stessa ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] con l'uomo religioso, attraverso l'utilizzo di prove cosmologiche per affermare l'esistenza di Dio e il rapporto stretto fra ragione e religione. Per il L., il governo di Dio agisce come regolatore della natura e degli esseri viventi; la materia ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] più in primato del mondo ecclesiastico su quello laico, iniziando così la concezione teocratica del papato, di cui G. è, a ragione, considerato il primo grande esponente. Fu proclamato santo nel 1606. Il suo culto fu spesso ostacolato nel corso del ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] divina; materiale: il genere umano). Viene posto l’accento sull’oggetto della r. con una netta distinzione tra le verità di ragione e le verità rivelate, i concetti di misteri e di dogma, la r. naturale e la r. soprannaturale, r. quoad substantiam ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] sua attività di studioso lavorando con l'editore R. Leers. Il gusto per l’erudizione quale strumento di una ragione storica e scettica, l’impegno nella lotta contro antichi pregiudizi, la discussione sempre problematica di grandi temi teologici ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , egli mise al centro, come insegnamento di Calvino, la trascendenza di Dio e una dialettica insormontabile fra vita e ragione umana – tutti motivi per mettere in discussione le pretese totalizzanti del regime. Nel 1934, però, Gangale scelse la via ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] l'ebraismo postesilico, ma già a partire dal Medioevo è stato impiegato anche in un'accezione dispregiativa; per questa ragione è stato sostituito all'epoca dell'emancipazione ottocentesca dai ghetti con il termine assai più improprio di Israele, con ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] vari brevi papali divenne dottore in teologia e medicina; cominciò a praticare l’arte medica e ciò gli permise, anche in ragione del suo antico legame col coetaneo Giovanni Battista Cibo, di entrare nella Curia papale in qualità di medico e di essere ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...