CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] 1399). Il 17 ottobre dello stesso anno il C., vinta evidentemente la causa, s'impegnò a pagare il servizio comune, in ragione di 60 fiorini, per il possesso del suo beneficio. Nel marzo dell'anno seguente rinunciò al beneficio per quello di S. Pietro ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del confine persiano, tra II e IV secolo, è solo parzialmente sovrapponibile a quella sviluppatasi in Osroene, e ciò dà ragione delle peculiarità di quella presenza ecclesiale. Si è detto di come le comunità giudaiche in Adiabene, tra I e II secolo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] uomini, tuttavia, non possono conoscere Dio in modo completo e neppure i suoi fini. Boyle fissa accuratamente i limiti della ragione umana in campo teologico, come del resto, in quello della filosofia naturale, dove a suo parere, la conoscenza umana ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] all'imperatore, che li congedò: ancora una volta la convergenza tra il papa e la corte imperiale prevaleva sulle ragioni di scontro, consentendo al primo di controllare una situazione romana turbata da contrapposizioni acuite - si può pensare - dalla ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] programma di riaffermazione delle giurisdizioni vescovili, già gravemente intaccate durante l’episcopato del suo predecessore: per tale ragione il periodo del suo governo fu tutto un susseguirsi di contrasti, in particolare con il Comune di Volterra ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] di S. Alessandro. Nell'844 con altri vescovi accompagnò Ludovico II, mandato a Roma da Lotario I imperatore a chiedere ragione dell'elezione del papa Sergio II avvenuta senza il consenso imperiale. Pare certo inoltre che A. fosse tra quei vescovi che ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] di r. naturale, intesa come la r. i cui articoli, semplici e universalmente accessibili, sono pienamente conformi alla ragione. Tale r. finisce per articolarsi sul riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima e, soprattutto, in ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] la nascita di Parisio all’anno 1151. Anche la sua nascita a Bologna rimane ipotetica, e lo è a maggior ragione la sua appartenenza alla famiglia de’ Parigi documentata nella città emiliana nella seconda metà del XIII secolo.
La principale fonte ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] che in cielo "vi è la B. Vergine Madre di Dio, la quale mai Gli fu nemica in atto per ragione del peccato attuale, né per ragione di quello originale; lo sarebbe stata, tuttavia, se non ne fosse stata preservata" (in III. Sent., d. 18, q. unica ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] e dove è ispirata, anche senza essere interrogata; la sua ispirazione è concepita come ‘possessione’ divina, e per tale ragione la profetessa si mantiene vergine. Le S. divennero esseri leggendari; mediatrici tra dio e uomo, spesso concepite come ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...