Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] a coincidere con il reddito nazionale lordo o somma di tutti i redditi guadagnati nella produzione dei beni e servizi. Per questa ragione il p. o reddito nazionale lordo si può valutare sia sommando il valore dei beni e servizi prodotti (ai prezzi di ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] c. di ciascun tipo di scuola. Di fatto, però, le c. possono risultare composte di un numero differente di alunni, in ragione di particolari situazioni ambientali e organizzative della scuola. La normativa di riferimento è costituita dal d.m. 331/98 e ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] di osservabili fisiche su di un f. non possono essere caratterizzate completamente da quest’unico esponente. È questa la ragione per la quale si deve attribuire al f. una distribuzione di ‘massa’ dipendente dal fenomeno considerato; nella turbolenza ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] della forma
dove ϕ(x) denota una qualsiasi funzione dello spazio L2 ed f(x) una certa funzione fissa di questo stesso spazio. La ragione della qualifica "lineare" è che si ha, qualunque siano le costanti c1 e c2:
Sorge da qui un problema che ha dato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] e quarto grado.
Il più antico testo d'abaco fra i più significativi per l'evoluzione dell'algebra è il Libro di ragioni, scritto a Montpellier nel 1328 dal fiorentino Paolo Gherardi. Questi fu il primo che tentò di risolvere equazioni cubiche non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] matematica, e si è trovato che esse soddisfano a regole speciali, non enunciate prima. Si sono analizzate le forme di ragionamento usate nelle dimostrazioni matematiche, e si è visto che esse non si riducono ai tipi considerati nei trattati di logica ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] la persuasione sostituiva la verità. Nello stesso senso ciò favorì lo sviluppo di un genere particolare di discorsività, il ragionamento matematico, il cui mondo era autonomo quanto quello del linguaggio, ma meglio costruito; ciò gli conferiva un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] perduti degli antichi geometri, i quali avrebbero posseduto un''analisi nascosta' ben superiore all'analisi cartesiana.
Le ragioni che indussero Newton a usare metodi geometrici nei Principia non sono legate solamente al suo classicismo. Il calcolo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] anche un'enfasi sui segni, e quindi sulla semiotica come loro 'teoria'; gli sforzi per esprimere in simboli il ragionamento logico ne sono soltanto un piccolo esempio, in parte ispirato dall'invito di Leibniz a una "caratteristica universale". Un ...
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Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] si estende agli atti successivi e dipendenti, sicché la sentenza stessa, contenente la decisione finale, potrà essere dichiarata nulla in ragione della n. degli atti anteriori da cui dipende (art. 159, 1° co., c.p.c.). La n. della sentenza soggetta ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...