È bello sapere che all’origine di concetti e situazioni che sembrano sfuggire per la loro volatilità, c’è comunque una ragione precisa. Prendiamo il caso di rating, termine economico-finanziario che campeggia [...] da qualche anno nelle cronache dell’attu ...
Leggi Tutto
di Tamara Baris* Nel racconto La scala d’oro, eponimo della raccolta che lo contiene, Alessandro Iovinelli ammette la ragione dell’esistenza di questi scritti: «la scrittura come forma irriducibile dell’essere» [...] (La scala d'oro: parole limpide per ricostruire il tempo 260). La scrittura è tutto: lo è s ...
Leggi Tutto
Tommaso Pincio è un doppio, un gemello, un’impostura, una finzione, a partire dal nome che ha scelto per sé stesso, da scrittore. Penso si possa parlare, a ragione, di una retorica del doppio, per i suoi [...] romanzi: più Pynchon che Pincio fino a Cinaci ...
Leggi Tutto
"Miser chi speme in cosa mortal pone / (ma chi non ve la pone?) e se si trova / a la fine ingannato, è ben ragione. / O ciechi, el tanto affaticar che giova? / Tutti tornate a la gran madre antica, / e [...] 'l vostro nome a pena si ritrova": con questi f ...
Leggi Tutto
di Fabio Magro* Pur tenendo conto che in generale «un epistolario non è che la raccolta di ciò che sopravvive ad una vasta dispersione» (Giovanni Nencioni), la silloge di lettere leopardiane è stata pure considerata, e autorevolmente, «uno dei più b ...
Leggi Tutto
di Maria Vittoria Dell'Anna*«Inutile la chiarezza, se il giudice, vinto dalla prolissità, si addormenta. Più accetta la brevità, anche se oscura: quando un avvocato parla poco, il giudice, anche se non [...] capisce quello che dice, capisce che ha ragione» ...
Leggi Tutto
di Giovanna Cosenza* Beppe Grillo è un’anomalia importante nella politica italiana, e lo è a maggior ragione dal 2012, quando il Movimento 5 Stelle da lui fondato riesce a far eleggere un suo esponente [...] come sindaco di Parma (maggio 2012) e a diventa ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Patota*Nel 1987 due studiosi tedeschi, Horst Geckeler e Dieter Kattenbusch, scrissero (con ragione) che l’italiano apparteneva al circolo infelice delle grandi lingue di cultura descritte in [...] modo carente, privo com’era di una grammatica ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...
Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo quindi di ditta; nel codice civile anche...
razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: il primo definisce la scelta razionale...