Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] una signora che mi ha preso in giro per il Jobs act: “Oh Renzi, falla finita con questi nomi strambi!”. Ha ragione: basta anglicismi. Però abbiamo sottratto la discussione sul lavoro agli “esperti” e l’abbiamo portata in pubblico. I dilettanti hanno ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] ; è infatti già presente nella domanda di A e presumibilmente anche nell’enciclopedia dei due interlocutori. Per le stesse ragioni, può dirsi nuova l’informazione espressa dai predicati delle due frasi che compongono la risposta di B (hanno fermato ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] di manutenzione, coincidono con quelle distinzioni fonologiche che la grafia del fiorentino non ha mai rappresentato. La principale ragione per cui, nell’italiano dei settentrionali e dei meridionali, le opposizioni /e/ ~ /ε/, /o/ ~ /ɔ/, /s/ ~ /z ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] cruda, chiede patatine fritte e riceve solo succo di molluschi.
Imparare una lingua è dunque molto utile. Ma bisogna avere una ragione importante per farlo! Se non hai nulla da dire, che gusto c'è? E Kamo, ragazzo parigino, non ha nessun motivo ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] la sente di accompagnarci
b. Francesca è stanchissima. È così stanca che non se la sente di accompagnarci
La ragione puramente grammaticale dell’inaccettabilità di (23 a.) è confermata dal fatto che, se al posto del costrutto consecutivo correlativo ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] 8 voll., 1828-1842) porta nel primo tomo, a precedere il dizionario vero e proprio, una ricca Esposizione grammaticale ragionata (che ebbe anche vita autonoma; si noti, ancora una volta, il titolo di impronta illuministica). Anche in quest’occasione ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] tre capoversi finali (evidenziati sia dall’a capo che dalle espressioni la prima, la seconda, la terza) hanno la loro ragione di essere nel fatto che ognuno di essi propone una risposta diversa alla domanda esplicita che si trova nella prima sezione ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] la lingua nel corso del secolo e spinge la poesia ad accentuare la sua specificità rispetto alla lingua comune, in ragione anche di quel confronto tra le culture nazionali (il genio delle nazioni), nel quale l’italiano vantava una preminenza nella ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] , conseguenza, opposizione ecc.), possono appartenere alla classe dei nomi e dei verbi (da ciò consegue che, la ragione è che, ecc.). La forma più caratteristica dell’espressione delle relazioni logiche è tuttavia costituita dai connettivi. Si ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] dell’ultima edizione, anche se non sempre sufficienti «a espugnare i corrispettivi di koinè» (Stella 1999: 33), in ragione anche del loro carattere di scritture pratiche o private.
A proposito delle commedie, significativa è la vicenda della Cassaria ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...