Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] dopo 54 anni di dittature militari e braccio destro di Aung San Suu Kyi, impossibilitata ad assumere tale carica in ragione del mancato emendamento di un articolo della Costituzione che vieta a chi sia coniugato con uno straniero o abbia figli con ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] del poeta, e dunque anche della sua formazione linguistica (già avviata dal padre in senso poliglotta).
A maggior ragione appare stupefacente il saldo dominio della lingua poetica e della metrica italiana e la vastità delle conoscenze letterarie del ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] , o sono derivati da quelli che una volta erano chiaramente segni iconici. Ciò è vero essenzialmente per l'ovvia ragione che le posture e i movimenti degli arti superiori, soprattutto le configurazioni della mano, possono apparire simili a un ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] .
Invece, l’inglese non conosce più la categoria del genere grammaticale; questa è, secondo Pinnavaia (2001: 99 segg.), la ragione per cui, per es., intarsio e romanzo sono passati in inglese come intarsia e romanza (e inversamente, per es., grotta ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] e il 1160; che essa debba essere ritenuta anteriore a quella del Fedone (1156) arguisce, mi sembra con ragione, il Rose, dalle parole del prologo: "aliquem tibi... transferri dialogorum Platonicorum petenti, Menonem potius sum interpretatus". Del ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] . La versione A, su un'unica tavoletta di grande eleganza e di più facile consultazione, s'interrompe al lessema n. 1089 per ragioni di spazio. C ha poche varianti rispetto ad A e ne dipende: lo scriba ha voluto riprodurre lo stesso numero di termini ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] : cercare moglie, prendere marito, cercare casa, trovare casa, avere fretta, prendere tempo, fare benzina, ottenere ragione, ecc.
Con la testa del sintagma nominale possono avere coreferenza vari modificatori: ➔ aggettivi, participi (➔ participio ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] purché sia presente la condizione vista sopra di una certa unitarietà ‘denotazionale’ dei soggetti coordinati:
(14) vedo che non v’è ragione né gentilezza a fare il cattivo con una signora (Giosuè Carducci, cit. in Serianni 1989: 462)
Si noti che in ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] condizionale composto) si trova spesso con verbi modali ed esprime una posizione soggettiva su fatti già accaduti:
(29) «Aveva ragione mio padre, dovevo starlo a sentire» si ripeteva, andando su e giù con la schiena (Cannavacciuolo, Guardiani delle ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] ; e l'ho fatto senza chiederne il permesso a nessuna scuola" (Giornale d'Italia, 27 apr. 1903). In un certo senso aveva ragione in questa autodefinizione, dato che nel quadro che si era delineato nel panorama della critica italiana dopo De Sanctis il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...