SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] da persona a persona (per es. "il maestro di Platone", "il marito di Santippe", "l'autore della Critica della ragion pura"), e come tali da sottoporre a parafrasi nei contesti in cui occorrono onde esplicitare il loro s. referenziale. Singolarmente ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] , trovò la chiave di cifratura in 22 ore e 15 minuti, esaminando più di 245 miliardi di chiavi al secondo. La seconda ragione di debolezza del DES, di interesse più teorico che pratico, risiede nel fatto che, come è stato dimostrato con tecniche di ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] nella lirica soprattutto giovanile, nelle opere scritte prima dell’esilio (cfr. § 3); e che ciò vale ancora a maggior ragione per la Commedia, nel senso di un’accettazione piena e senza remore del linguaggio naturale, fatta salva la piena libertà di ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] spiacquero al Monti (che professava un dantismo del tutto diverso da quello del C., e che da tempo gli negava, del resto a ragione, il vanto di resuscitatore del culto di Dante: Cfr. Proposta, I, 1, p. 210) le Bellezze della Commedia di Dante, la cui ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] epistole di Gregorio di Nissa. Questa vide la luce solo nel 1925, ma era già pronta prima della guerra; alle ragioni del ritardo (prima la guerra e poi le difficoltà della Germania) si aggiunse una grave malattia di Pasquali nel 1924. Separatamente ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] si ha sia vizio (esito dotto) sia vezzo (esito popolare), dalla parola latina rătĭo si ha sia razione (dotta) sia ragione (popolare) e via dicendo in molti altri casi simili. L’affricata alveolare sorda /ʦ/ si mantiene scempia davanti ai dittonghi ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] "grado" e "terminagione". L'opera contiene infine un "Notamento" "de nomi di che sia detto nello costui ragionamento".
Maria Corti ha esaurientemente investigato le fonti classiche che appaiono più o meno manifestamente sotto ciascuno di questi otto ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] a molti verbi, ed è rivelato da ragioni semantiche e da comportamenti sintattici consistenti in alternanze tali per cui l’azione compiuta da A, o nella quale per una qualche ragione A è coinvolto, ricade su B, o lo coinvolge, e viceversa (Cordin ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] evidentemente corrotti. Se poi non può talora districarsi da errori madornali, fa tutto con tanto scrupolo, da dare esatta ragione del suo parere e della sua congettura, sì da lasciare libertà a chiunque di decidere col presentare le varie lezioni ...
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Le date sono composte da tre elementi: il giorno del mese, il mese e l’anno. Per ciascuno di questi elementi valgono principi e regole distinti.
Il giorno del mese è un numerale cardinale (uno, due, tre, [...] numero singolare o plurale (per cui si scriveva il davanti a 1 e li davanti ai numeri da 2 a 31). A maggior ragione è da evitare anche l’uso di lì accentato, erronea interpretazione dell’articolo li come un avverbio che riprende il luogo citato prima ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...