Scrittore italiano (Camerino 1892 - Roma 1953), fratello di Emilio. Fu magistrato, prima a Parma, poi (dal 1930) a Roma. Iniziò la sua attività prevalentemente come poeta (Il re pensieroso, 1922) e narratore [...] ). Seguì un periodo quasi esclusivamente teatrale, in cui i medesimi motivi, pur non essendo sempre svolti secondo la loro intima ragione poetica, e pur risentendo qua e là del Pirandello, dànno vita a drammi e commedie (Frana allo scalo Nord, 1936 ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] di Dio creatore e provvidente attraverso l'ordine del Creato; riconoscimento che è frutto anzitutto di un sentimento, non della ragione discorsiva. Con Dio, la religione di R. comporta il riconoscimento dell'immortalità dell'anima cui è connessa non ...
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Letterato francese (Bagnols, Linguadoca, 1753 - Berlino 1801). Figlio di un oste di origine piemontese, studiò in diversi seminarî, dove fu istitutore. Dopo aver tribolato nei mestieri più varî raggiunse [...] , il buon senso, la chiarezza ("ciò che non è chiaro non è francese"). Nemico di Rousseau, fiducioso nel progresso della ragione, non esitò tuttavia a tradurre per i Francesi (1785) quell'Inferno di Dante che Voltaire aveva già condannato come un ...
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Ghosh, Amitav
Giovanna Ferrara
Scrittore indiano di lingua inglese, nato a Calcutta l'11 luglio 1956. Laureatosi all'Università di Delhi, è stato giornalista per l'Indian Express, testata di opposizione [...] 1985; trad. it. 1986), con cui ha vinto il Prix médicis étranger. Il romanzo è diviso in tre sezioni, Ragione, Passione e Morte, che corrispondono alle tre principali fasi della vita del protagonista, Alu. Tessitore indiano erroneamente sospettato di ...
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Scrittore statunitense (New York 1819 - ivi 1891). Tra le maggiori personalità dell'Ottocento americano, esplorò problematiche basilari dell'esistenza quali il rapporto tra uomo e natura, i limiti della [...] i limiti propri della sua condizione, condanna sé stesso e i suoi seguaci al baratro morale, all'annichilimento della ragione, alla morte.
Vita e opere
M. approdò alla letteratura dopo aver trascorso alcuni anni come marinaio nella marina mercantile ...
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REGIO, José (pseud. di José Maria dos Reis Pereira)
Giuseppe Carlo Rossi
Poeta e prosatore portoghese, nato a Vila do Conde il 17 settembre 1901, morto ivi il 22 dicembre 1969; tra i fondatori e direttori [...] A chaga do lado, 1954, ecc.; Jacob e o Anjo, 1940; El-Rei Sebastião, 1949, ecc.). Sono suoi temi preminenti il contrasto tra ragione e sentimento e il senso della solitudine, in un'intensa ansia interiore di angustia metafisica e in una non accettata ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] l'angelo caduto, la divinità stessa con segno negativo? Abolendo l'Inferno non si sarebbe negato anche il Paradiso? Certamente. Ma alla ragione non poteva che repugnare l'esistenza di diavoli e di sabbah, di incubi e di succubi, di streghe e di maghi ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] sviluppò, nel ponderoso The life of reason (5 voll., 1905-06), una storia "naturale" dell'evoluzione della ragione umana, nei suoi aspetti scientifici, morali, estetici e religiosi, il cui modello può considerarsi la Fenomenologia dello spirito ...
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Poeta francese (n. Meung-sur-Loire 1240 circa - m. 1305 circa); continuò il Roman de la Rose lasciato incompiuto da Guillaume de Lorris. In tale continuazione, che ai 4058 versi ottosillabi della prima [...] in lunghe digressioni dei più svariati argomenti, e l'opera acquista così nel suo insieme un carattere enciclopedico e didascalico, ragione non ultima del suo grande successo in Francia e fuori. G. scrisse inoltre il Testament, poemetto di 550 versi ...
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Scrittore antillano di lingua nederlandese (Bonaire 1902 - Amsterdam 1981). Studiò medicina ad Amsterdam dove esercitò la professione per trasferirsi poi a Curaçao (1948). Dal 1950 si dedicò alla politica [...] Esistenza cupa, 1948) dove D. cerca una soluzione agli eterni conflitti tra spirito e materia, amore e morte, fede e ragione. Sebbene con minor fortuna, D. si è dedicato anche alla poesia: Bekentenis in Toledo (Confessione a T., 1945), Navrante zomer ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...