Fisico, discendente dalla famiglia ducale, nato a Parigi il 15 agosto 1892. Licencié in lettere nel 1910, si rivolse presto a studî scientifici, sotto l'influenza del fratello maggiore Maurice (v. sotto). [...] e la lunghezza dell'onda associata. Grazie a tale correlazione generale fra onde e corpuscoli, poté chiarire l'intima ragione dell'analogia già da tempo osservata fra le equazioni della meccanica analitica e quelle dell'ottica geometrica, il ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] y2 = r2 . Questo nudo e sibillino enunciato gli dette molto da pensare, ma arrivò da sé a capirne il significato e la ragione. Sui tredici anni trovò a Campo dei Fiori a Roma un trattato di fisica matematica, scritto in latino e pubblicato a Roma nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] è adatto a ritrarre tutti i corpi visibili. Egli infatti afferma: «alle superficie maggiori [le architetture] ci convien trovare nuove ragioni» (De pictura, cit., p. 264), ovvero, una ratio che consenta di stabilire mediante un metodo prospettico una ...
Leggi Tutto
Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] vedere a occhio nudo non deve essere cercato, perché evidentemente è nascosto all'occhio umano per qualche buona ragione. Questa affermazione è contraria allo spirito della scienza moderna che, particolarmente negli ultimi anni, ha indirizzato le sue ...
Leggi Tutto
REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] il loro ciclo di moltiplicazione. La presenza del riflettore sarà tanto più efficace quanto più piccolo è il r.: è questa la ragione per cui esso manca totalmente nei grandi r. di potenza.
Poiché in un r. si producono, come risultato della reazione a ...
Leggi Tutto
REAZIONE (XXVIII, p. 949)
Modesto PANETTI
Francesco GALANZINO
Propulsione a reazione. - Consiste nello sfruttamento della spinta che si genera contemporaneamente e per effetto della emissione di materiali [...] si ha la velocità del suono, ossia la velocità di propagazione delle onde di pressione nel gas. Ciò spiega la ragione fisica per la quale una pressione a valle inferiore a quella corrispondente al rapporto critico non provoca ulteriori aumenti della ...
Leggi Tutto
Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] e di lunga durata. Però i flussi viscometrici sono tanto speciali da lasciare ben poco da ricordare alla memoria! Questa è la ragione per la quale tali flussi si prestano a una spiegazione esplicita e diretta per mezzo della teoria.
Un tipo di flusso ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] centri divini, ciascuno dei quali aveva il proprio sistema stellare. Questo non fu compreso da Kant il quale, non senza ragione, suppose che l'Universo di Wright contenesse un unico Centro Divino, che secondo lui era troppo lontano dal nostro sistema ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] effetto su un altro tipo. Poiché, se il calore fosse stato la causa della repulsione, apparentemente non vi sarebbe stata ragione perché una particella di ossigeno non avrebbe dovuto respingerne una di idrogeno con la stessa forza rispetto a una del ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] politici cari a Bohr. La sua profonda sfiducia per i capi della fisica tedesca postbellica potrebbe essere stata una delle ragioni che lo indussero a essere tanto restio a promuovere il progetto di Auger e di Amaldi, preferendo invece un centro ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...