IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] al-Malik al-Zāhir Baybars (all'epoca uomo forte del regime ayyubide), che avrebbe preso il potere nel 1260. La ragione di questa ostilità è stata individuata nell'inclinazione verso lo sciismo della quale il mistico andaluso fu accusato dai suoi ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] quale è in continuo movimento, crea e distrugge per creare di nuovo, e domina il divenire storico.
In che senso la ragione domina il divenire storico? Nel senso che la storia è storia di popoli, i quali, proprio come gli individui, nascono, crescono ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] C., che aveva definito il crocianesimo più uno "spiritualismo realistico" che un vero e proprio idealismo, spiega le ragioni del suo pur sempre differente atteggiamento nei confronti dei due filosofi meridionali: "Il Croce tratta e risolve problemi ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] e distorta da millennî di civiltà; occorre piuttosto inventare una via d'uscita che non può essere mediata né dalla ragione (falsità biologica necessaria) né dalla storia (malattia epigonica) ma deve avere piuttosto i caratteri di una "mutazione", di ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] in tutta la Tōrāh; il logos è il mondo archetipo, il rivelatore di Dio, principio di molteplicità e insieme ragione seminale, legge dell'universo. Funzione mediatrice hanno anche gli angeli, potenze, "forze" e "cause esemplari". L'uomo è composto ...
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Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] nelle incessanti circostanze di vita («io sono io e le mie circostanze») nel corso delle quali l'individuo, guidato dalla ragione, è chiamato a scegliere liberamente il proprio progetto e i propri valori. Il mondo, così, non è altro che prospettiva ...
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Diritto
Per a. si intendono tutti quei casi in cui vi è incompatibilità tra due norme (Disposizione e norma) che disciplinano una medesima fattispecie, nel senso che l’applicazione dell’ esclude l’applicazione [...] a ritenere che esso abbia assorbito in sé lo stesso criterio gerarchico.
Filosofia
Per I. Kant, l’ a. della ragione pura è il complesso di contraddizioni in cui l’intelletto necessariamente incorre quando vuol considerare i fenomeni come cose in sé ...
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Aufklärung Nella Germania della seconda metà del Settecento (in tedesco col significato di «delucidazione, chiarimento») il movimento di idee usualmente chiamato Illuminismo. La fortuna del termine è legata [...] campo pedagogico e scolastico attraverso il ‘filantropismo’ e il suo ideale di una scuola popolare che promuovesse, attraverso la ragione, la formazione di uomini volti, a un tempo, alla ricerca della propria felicità e di una solidarietà universale. ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] uno dei temi su cui si è concentrata - in forma implicita o esplicita - una gran parte delle indagini speculative, sia quelle sul ragionamento e la conoscenza sia quelle sull'etica e l'azione. Si parla da lungo tempo di r. 'teoretica' e r. 'pratica ...
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PROBLEMATICISMO
Gustavo BONTADINI
. È una delle correnti principali e tipiche della filosofia contemporanea, di cui anzi può essere considerato come una caratteristica generale. Riguardato sotto questo [...] è dato ravvisare è, forse, quella tra un problematicismo trascendentale, il quale fonda ancora su una teoria della ragione il carattere problematico del sapere ed uno puramente situazionale, il quale si limita a constatare la carenza della metafisica ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...