darwinismo sociale
Locuzione che apparve negli anni Ottanta dell’Ottocento per indicare l’applicazione dell’evoluzionismo allo studio delle società umane. La locuzione non acquistò mai, però, contenuti [...] quella romana, fondata sul diritto, fino al government by discussion inglese, culmine evolutivo della libertà e della ragione. Nell’Europa continentale il polacco Ludwig Gumplowicz, alla fine dell’Ottocento, illustrò la sociologia come la scienza ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] acuto interprete. Tra le altre opere: Legitimation of belief (1974); The psychoanalitic movement (1985; trad. it. L'astuzia della non ragione, 1993; Plough, sword and book. The struc- ture of human history (1988; trad. it. 1994); State and society in ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] realtà sensibile, incapace di elevarsi al grado della ‘ragione’.
Fisica
In ottica, r. della luce, il caso elastico le onde possono essere sia longitudinali sia trasversali. Ragionando in termini geometrici, per raggi, la formulazione delle leggi ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] (la sua è spesso Gedankenlyrik, cioè lirica di pensiero, e le sue epiche ballate sono in genere a sfondo storico-moraleggiante). È la ragione per cui S. fu esaltato, o criticato, a seconda del peso che si dette ai valori etico-nazionali ai tempi dell ...
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Filosofo, scienziato, uomo politico (Ribemont 1743 - Bourg-la-Reine 1794); studioso di matematica e di scienza (Essais d'analyse), dal 1769 nell'Accademia di scienze, di cui poi (1776) divenne segretario [...] del volgo, e dall'altra stanno quei pochi ed eroici precursori, che hanno tutelato e dovranno tutelare i diritti della ragione, il cui trionfo coincide con il trionfo della civiltà e l'asservimento all'umanità delle forze della natura. Quindi il ...
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Signore di Mirandola (n. 1469 - m. Mirandola 1533). Nipote del più noto Giovanni, al quale ha dedicato una parte rilevante della sua attività di filosofo e letterato, scrivendone anche una biografia, P. [...] , utilizzando (sembra per primo) le opere di Sesto Empirico, in una prospettiva fideistica che contrappone gli «errori» della ragione alla «verità» della fede. Al problema delle possessioni demoniache dedicò lo scritto italiano La strega (1523). ...
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VITALISMO
Giuseppe Montalenti
Il vitalismo è quella dottrina biologica che, in contrapposto al meccanicismo, afferma l'irriducibilità dei processi vitali a fenomeni fisici e chimici, e li considera [...] parti di comporre l'antitesi "meccanicismo-vitalismo". Riconosciuta l'insufficienza, per lo meno attuale, del meccanicismo, a dar ragione di tutti i fenomeni della vita, di fronte alle difficoltà e a una istintiva repugnanza dei biologi - formatisi ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] e in particolare con il suo Io o coscienza. Per John Locke la persona è «un essere intelligente e pensante che possiede ragione e riflessione e può considerare sé stesso, cioè la stessa cosa pensante che egli è, in diversi tempi e luoghi»: tutto ciò ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] testo greco dell'Almagesto (nel 1583), l'Epitome di Regiomontano rimase la guida più utile per orientarsi nell'opera. Per ragioni che saranno considerate in seguito, non ci furono traduzioni dal testo greco finché l'Almagesto non divenne, nel XIX sec ...
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ALMICI, Giovan Battista
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 17 genn. 1717 da Ottavio e da Silvia Veneziani e fu fratello di Pietro Camillo. Addottoratosi in legge a Padova, fu nel 1751 vicario [...] e di contemperanza di temi, caratteristici dell'illuminismo cattolico settecentesco, altri scritti dell'A.: il Saggio sopra la Ragione umana o sia la Natural legge, in A. Calogerà, Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XLIV, Venezia 1750 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...