Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] Palazzo Datini in Prato, in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts in Florenz, XIII (1967-68), pp. 61-821 Comptes du sel [Libro di ragione e conto di salle] de F. di Marco D. pour sa compagnie d'Avignon, 1376-1379, a cura di Ch. Viflain-Gourdossi, Paris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] Il rigore scientifico e la passione politica sono sempre state in lui inscindibili. Non si è stancato mai di indicare le ragioni di una lotta che puntasse a una trasformazione sociale profonda. Nei suoi scritti si ritrova un pensiero radicale, che sa ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] regio, che vi rimase fino alle elezioni del 1920, quando i socialisti conservarono la maggioranza ma persero, a ragione dei contrasti interni, la preminenza di cui avevano goduto in passato. Nella breccia si inserì qualche consigliere moderato ...
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FUNDICARII
BBeatrice Pasciuta
I fundicarii erano gli ufficiali preposti alla custodia dei fondaci regi, i magazzini dove dovevano essere stivate tutte le merci sottoposte a monopolio importate nel Regno, [...] fondaci riscosso dai fundicarii (ibid., p. 620). I fundicarii erano alle dirette dipendenze del maestro camerario, al quale rendevano ragione e dal quale dipendevano anche per la riscossione del denaro che serviva loro per le spese di gestione dei ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] questo secondo aspetto già Platone riconobbe nel b. un tratto caratteristico dell’amore come privazione e pose nel b. la ragione dell’aggregarsi degli uomini in società. In Aristotele la nozione di b. si riferisce non tanto alle esigenze dell’origine ...
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Società farmaceutica statunitense con sede a New York. Fu fondata nel 1849 da due giovani chimici e imprenditori, Charles P. e Charles Erhart, di origine tedesca. Dalla chimica fine, la P. passò in breve [...] ha registrato un fatturato di 18,28 miliardi di dollari, in calo del 29% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in ragione della diminuzione di vendite del vaccino contro il Covid-19, e un utile netto di 5,54 miliardi di dollari (-30%). ...
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PRODUTTIVITÀ
Luigi PASINETTI
. Termine usato in economia politica per esprimere una certa relazione tra i fattori produttivi e la produzione che dagli stessi si ottiene. Gli economisti considerano infatti [...] metodo produttivo e l'altro, discontinuità che impediscono i calcoli di natura marginale. Ma un'altra, ancor più grave, ragione è che il concetto di p. marginale presuppone una data e ben definita funzione della produzione, nel senso sopra spiegato ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] -1958) che pure fino dal 1930, elaborando insieme con Fontana, e con lo scultore F. Melotti e con altri le ragioni profonde dell'avanguardia, avevano gettato le premesse lontane per il rinnovamento dell'arte nel secondo dopoguerra. E quanto all'area ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] in alcun modo coordinati (un chiaro esempio si ha nei palazzi e templi costruiti da vari sovrani a Nimrud). A maggior ragione sorgono in genere disordinatamente le abitazioni private (per es. a Ur), la cui pianta è spesso condizionata dalla forma ...
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SIAM (XXXI, p. 618 e App. I, p. 1002)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Mario TOSCANO
Per la denominazione del paese v. appresso: Storia. Il governo ha deliberato nel 1943 di trasferire la capitale a Saraburi, [...] : 2.956.520 ha. e 3.458.000 t.). Anche le piantagioni di hevea sono in sviluppo, ma non sono di pubblica ragione le cifre della sua produzione complessiva: è noto solo - tra i dati più recenti - il quantitativo di gomma elastica imbarcato a Bangkok ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...