BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] i caratteri di ciascuna lingua particolare: lo scopo e l'esigenza del B. son proprio quelli di ristabilire il nesso tra ragione e lingua, riguardare il parlare come prodotto della logica e non dell'uso o dell'arbitrìo. La grammatica emanazione della ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] 20 settembre dello stesso anno, all'elezione in Fondi dell'antipapa Clemente VII ad opera della maggioranza dei cardinali: non ultima ragione di tale elezione fu infatti la sicurezza che essi ebbero di poter contare sull'appoggio di Giovanna I. Il B ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] la possibilità di un appoggio non ufficiale, e ufficialmente negato, che il Petrucci fece intendere a Piero de' Medici. Per questa ragione nell'estate del 1498 il G. si recò a Venezia e poi a Roma per arrivare, nel settembre, alla stipula di una ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746, quando, a torto o a ragione, la popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse introdurre in Napoli l'inquisizione "all'uso di ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] tra l'esecuzione di Corradino e un versamento tanto cospicuo a G., contrario a tale sentenza, suscita perplessità; a maggior ragione perché di altri pagamenti in quel giorno non si ha notizia (cfr. I registri della Cancelleria angioina); né, d'altra ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] M., costruendo il proprio sistema attraverso i principî di contraddizione (così come postulato da Wolff) e della cosiddetta «ragione sufficiente», intrinseca e universale, ammette pure l’esistenza dell’unico Ente, ma non nega altresì l’indipendenza ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] , fu accolto poi dai giuristi padovani nel proprio Collegio con pieni diritti, fatto eccezionale di cui può dare ragione solo la fama che ormai lo circondava. Descritto dai contemporanei come persona di carattere arrogante e intemperante ma anche ...
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ARCA (Arcades, Arcas), Fabio
Filippo Liotta
Nacque a Narni nel 1495, da una tra le più note famiglie del luogo. È probabile che egli abbia compiuto gli studi di diritto a Bologna, poiché, da una lettera [...] senza alcun discernimento critico.
E tuttavia, malgrado la scarsezza di originalità e la totale acrisia - per cui, molto probabilmente, e a ragione, la fama dell'A. non è giunta sino a noi -, non si andrebbe errati nell'inquadrarne l'opera in quella ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] loro posti», mantenendo tale decisione malgrado le pressioni del M. recatosi di proposito a Siena per convincerlo a tornare. La ragione vera della fuga fu nota quando il granduca ammise di non aver firmato la legge sulla Costituente per timore della ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di tranquillizzare l'opinione pubblica circa il deficit e di spiegarne i motivi, ma d'altra parte come scrupoloso ministro di Stato rende ragione dell'operato suo e dei colleghi, come dagli anni di O. Thaon di Revel non si era più fatto (1844-1848 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...