D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] nel 1502 (Napeli, Bibl. naz., Mss. Branpacc., VI.B.10), pare anzi al 6 di dicembre (Vita anonima ...); ma ha ragione il Giustiniani a, pensare che ne fosse poi espulso: nel 1508 difatti risulta ascritto al seggio del Popolo (Coniglio), anche se i ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] storico" era "un presente scorrevole, affaticato da due forze contrarie e disuguali, il passato e l'avvenire, la memoria e la ragione, la tradizione e l'esame, l'interesse castale e l'interesse universale" (Corso di scienza del diritto, p. 2); donde ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] nel 1377 l'iscrizione privilegiaria nella corporazione dei giudici e notai fiorentini anche per il figlio Sallustio, timoroso, bene a ragione, che il suo impegno politico in Perugia potesse in futuro pregiudicare il figlio.
Il B. fu indirizzato agli ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] M. Berengo, L'agricoltura veneta..., p. 339).
L'agricoltura, teorica e pratica, fu la grande passione e la vera ragione della sua lunga ed operosa esistenza; sulla buona formazione umanistica ereditata dagli studi giovanili innestò una vasta e vivace ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] per madre una Vittoria Forteguerri - sia dall'identità di indole e di interessi, durò tutta la vita e fu la ragione per cui il F. poté iniziare una brillante carriera ecclesiastica, realmente rivolta al servizio della Chiesa più che all'arricchimento ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] fu costretto a trasferirsi a Padova, dove rimase per, quattro quale lettore di diritto civile presso quello Studio.
La ragione del suo allontanamento da Bologna va ricercata nella situazione politica della città, dove il fermento contro il malgoverno ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] palesa l'intento di punire esemplarmente il Ghislieri, senza però spingere l'inchiesta fino a scoprire e render di pubblica ragione mandanti e scopi ultimi della congiura: nulla di strano, se la voce raccolta dall'autore della cronaca Varignana poté ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] La stessa cosa valeva per il diritto. La iudicatio del terzo arbitro non è che "sospensione" dell'esercizio privato della ragione; e così l'obligatio sospende la vindicatio della persona. Il diritto, come lo spirito, è superamento del negativo, ma il ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] rettore degli artisti - ritenesse che in diritto avesse ragione il Bellocchi, tuttavia, volendo rappacificare i litiganti, avente per oggetto la stessa questione, ed in cui si sostenevano le ragioni di Ludovico d'Acaia (ibid., mazzo 3, n. 1). Non ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] in sommo grado di attrarre giovani e suscitare la tensione della scienza. Avvinceva l'uditorio con l'autorità di un ragionamento ampio, severo, ininterrotto. Egualmente nel foro, che proprio a Napoli aveva ripreso a praticare. E qui veniva spesso in ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...