ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] si era affiancato analogo insegnamento nell'università di Alessandria d'Egitto, insegnamenti che cessarono nel 1954, anche in ragione delle mutate condizioni politiche dell'Egitto. Nel dopoguerra, però, l'A. continuò, pur con adattamenti d'orario, a ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] annoverare tra gli antiqui, come con una certa disinvoltura afferma la maggior parte degli studiosi ripetendosi a vicenda. Ben a ragione il Merkel, oltre un secolo fa, pose B. insieme con Guglielmo in un momento di transizione di tendenze di scuola ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] tempo, a cura di D. Demarco, Napoli 1970, ad Indicem. Una sintesi delle cariche dal D. ricoperte in magistratura è nel Notiziario ragionato del S. R. Consiglio e della R. Camera di S. Chiara, Napoli 1802, p. 67. Notizie sulla sua vita a partire dal ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] erano andate in desuetudine in quanto «irrationabiles, ac asperae». Infatti, le leggi dovevano essere honestae, possibiles e conformi a ragione (ibid., IV, Ritus CCXCII, n. 1, pp. 257 s.). Erano posizioni ispirate a quel rifiuto del volontarismo che ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] tra il lavoro di giudice e l'impegno di storico del diritto i numerosi approfondimenti su argomenti presi in esame in ragione del suo ufficio.
Si ricordano, in proposito, le ricerche in tema di prescrizione centenaria, di diritti del Pubblico Demanio ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] , e l'incaricato veneziano F. Pesaro dall'altra, al fine di giungere ad una definizione dei rispettivi confini.
Per questa ragione il F. fu anche convocato a Venezia; due mesi dopo, inoltre, il Senato decideva di inviarlo ai negoziati che sarebbero ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] che rimuova il nemico dall'uso della forza. Il G. chiarisce che nel caso si scelga la difesa per varie ragioni né le forze alleate né quelle interne danno possibilità di successo, cosicché la resistenza risulterebbe vana, mentre la scelta della ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] 'opera del C., tesa a una sostanziale pacificazione dei contendenti, si concretò in otto capitoli di concordato resi di pubblica ragione il 15 aprile 1527. Ed è questa la data estrema che conclude il soggiorno veneziano del Castaldi.
Avvocato celebre ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] e sebbene le rinnovate simpatie politiche del B. non fossero ignote in Firenze, e costituissero quindi una sufficiente ragione di tenerlo lontano da compiti di governo, non furono ritenute però così pericolose alla Repubblica da provocare un qualche ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] elogiativa per l'entrata in Napoli del generale J.-É. Championnet (18 genn. 1799), cantandovi la vittoria della ragione sulla superstizione (De Championnetae Neapolitana expeditione. Paraenesis ad cives, ut eum gratanter excipiant, s.n.t.).
Dopo la ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...