L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (sec. XV-XVIII), a cura di Gaetano Cozzi, II, Roma 1985, pp. 294-295 (pp. 253-299).
134. Su N. Donà e i Ragionamenti politici cf. la voce di chi scrive nel Dizionario Biografico degli Italiani, XL, Roma 1991, pp. 786-789.
135. F. Venturi, Settecento ...
Leggi Tutto
Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] 6 l. n. 604/1966 ad una serie ulteriore di fattispecie17. Innanzi tutto esse si applicano ai licenziamenti intervenuti in ragione dell’operatività del termine apposto al contratto di lavoro, termine di cui è, dal lavoratore, assunta l’illegittimità e ...
Leggi Tutto
Biagio Grasso
Abstract
Viene esaminata la disciplina, la funzione e l’efficacia della prescrizione come modo di estinzione generale dei diritti che si esprimono in chiave di rapporto di relazione, [...] né può escludersi pure la configurabilità del rifiuto per le ragioni sopra riferire al punto b), giacché non può dirsi che il titolare non possa perdere il diritto per una ragione diversa dalla prescrizione. In questa prospettiva anche gli artt. ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] in Romeo 1977, p. 251).
Nei primi mesi del 1848 tutti i sovrani installati in Italia si sentirono costretti, per una ragione o per l’altra, a concedere una costituzione, venendo meno alla legittimazione assolutistica. Le carte concesse a Palermo e a ...
Leggi Tutto
Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] che l'attore veneziano non era obbligato a redigere il libello, anzi, non era obbligato neppure ad indurre oralmente le ragioni per le quali citava il convenuto (causam dicere) (24) fino alla prima udienza. D'altra parte anche il convenuto poteva ...
Leggi Tutto
La Cassazione e l'annullamento senza rinvio
Gastone Andreazza
Tra le modifiche operate sul piano delle norme processuali penali dalla l. 23.6.2017, n. 103 deve ricomprendersi anche la nuova formulazione [...] era, già in precedenza, affidata al “ritenuto” della Corte (cosa, ovviamente, di per sé inevitabile, proprio in ragione della stessa nozione di superfluità, quale concetto non catalogabile a priori). Non sembra senza rilievo che l’ipotesi in oggetto ...
Leggi Tutto
Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] 60 Cost. francese del 1848; art. 1, sez. III, cap. IV, Titolo III, Cost. francese del 1791) e per tale ragione gli viene riconosciuta l’immunità sul piano del diritto internazionale. Oltre a questa funzione fondamentale, il c. dello Stato può averne ...
Leggi Tutto
Diritto
Il diritto, e la conseguente azione, riconosciuti al soggetto che abbia adempiuto un’obbligazione, di riversare in tutto o in parte su altri le conseguenze dell’avvenuto adempimento Il regresso [...] un debito altrui, dato che non sempre e non necessariamente esse fanno legittimare a un rimborso. Si comprende, quindi, la ragione che ha consigliato il legislatore a concedere l’azione di regresso solo in quei casi, determinati e tassativi, in cui ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] mi restituirai le cinque lire di grossi qui in Rialto, io a mia volta ti renderò e ti restituirò tutti i diritti e le ragioni che tu mi hai ceduto relativamente ai possedimenti siti in Butinico. Mentre se, entro i detti due anni, non mi darai le ...
Leggi Tutto
Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] , il giudice "[non] ha il compito di conciliare le parti, ma deve pervenire ad una decisione su quale di esse abbia ragione" (v. Eckhoff, 1966, p. 161).
Anche l'arbitrato, infine, porta a un risultato di tipo autoritativo imposto da un soggetto terzo ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...