Cinzia Gamba
Abstract
La presente voce esamina le presunzioni quali istituti che si ricollegano all'ambito delle prove nel processo civile e sono disciplinati dagli artt. 2727, 2728 e 2729 c.c. Vengono [...] . 16728; Cass., 23.1.2006, n. 1216; Cass., 10.1.2006, n. 154).
Preasumptum de praesunto non admittitur
Nell’ambito del ragionamento presuntivo si può verificare il caso per cui il fatto noto, che si assume come premessa di un’inferenza presuntiva, è ...
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Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto del lavoro. Essa viene [...] dall’art. 2126 c.c., che è ispirato ad una logica di protezione del lavoratore, tanto più nel caso in cui le ragioni della nullità – di per sé tali da escludere la salvezza degli effetti prodotti, perché concernenti la illiceità dell’oggetto o della ...
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Ammortizzatori sociali nel mercato del lavoro
Paola Bozzao
Le misure di sostegno al reddito alla cessazione del rapporto di lavoro sono state completamente ridisegnate ad opera del d.lgs. n. 22/2015, [...] art. 38, co. 2, Cost.
22 La nuova previsione dispone, infatti, il superamento della durata differenziata di godimento della prestazione in ragione dell’età anagrafica del beneficiario (di cui all’art. 2, co. 11 e 45, l. n. 92/2012); previsione, quest ...
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Rappresentanza politica e riforme elettorali
Fabrizio Politi
La riflessione sulla rappresentanza politica coinvolge numerose problematiche comprendenti anche quella strettamente legata alla legge elettorale. [...] è costruito come una nuova votazione rispetto a quella svoltasi al primo turno, ma come la sua prosecuzione», in ragione dell’impossibilità, tra i due turni, di forme di collegamento o di apparentamento fra liste (sul “carattere rappresentativo” del ...
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L’insieme delle conseguenze derivanti dalla violazione di un obbligo giuridico previsto dal diritto internazionale (Illecito internazionale).
Più precisamente, per responsabilità internazionale s’intende [...] legittimato a far valere la responsabilità internazionale dello Stato offensore. Nel diritto internazionale, infatti, in ragione della sovrana eguaglianza dei soggetti, l’attuazione coercitiva delle norme avviene per opera degli stessi consociati ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] che ha per oggetto il diritto. Si tratta però del significato che vanta una storia più lunga, e questa è forse la ragione per cui le facoltà giuridiche traggono dalla giurisprudenza il loro nome, benché esso emerga e si affermi in Italia solo tra il ...
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Cesare Galli
Abstract
Il marchio registrato è disciplinato nel nostro ordinamento essenzialmente dal codice della proprietà industriale e dal reg. sul marchio comunitario, che lo proteggono come uno [...] art. 2573 c.c.), e l’insegna, segno distintivo dei locali ove l’impresa è esercitata (art. 2579 c.c.), ma non ragioni e denominazioni sociali delle società, per le quali il rinvio alla disciplina della ditta è limitato all’art. 2564 c.c., secondo cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] elementi generali del delitto. L’impegno teorico di ridurre i criminalia entro un sistema razionale e deduttivo, in ragione dell’autonomia scientifica raggiunta dalla materia e in funzione delle politiche egemoniche dei principi, avrà una fortuna di ...
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Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] (in versione latina Destructio destructionis). Tre la sue tesi, che influenzarono la cultura occidentale: l'indipendenza delle verità di ragione da quelle di fede (che sono un insieme di miti e di verità pratiche), l'eternità della materia e del ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] di difformità dalla sentenza di rinvio, era questa che doveva prevalere nel dibattimento. Per queste e per molte altre ragioni ampiamente svolte, la maggior parte dei criminalisti richiedeva l'abolizione dell'atto d'accusa; e la richiesta fu quindi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...