BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] polemica e l'acre sarcasmo di tre pamphlets di cui il più vivace è Il Gran Zoroastro (Lugano 1762) e il più ragionato è il Dialogo tra Fronimo e Simplicio (Lucca 1762).Attorno a questa discussione era venuta consolidandosi l'Accademia dei Pugni e dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Napoli 1882.
A. Stoppani, Il dogma e le scienze positive, ovvero la missione apologetica del clero nel moderno conflitto tra la ragione e la fede, Milano 1884, seconda ed. ampliata Milano 1886.
E. Morselli, Agli abbonati e ai lettori della Rivista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] consapevolezza il suo realismo, su cui tante volte è stato posto l’accento: un realismo che non nasce da sfiducia nella ragione, ma dalla coscienza di quanto impervia e lunga sia la strada che dalla «teoria» dovrebbe condurci a una «pratica» migliore ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] cura di S. Gentile, Firenze 1990, pp. LXX, CX, CXV s., CLXXXVIII, CCLIII s., 136; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, IV, Bologna 1739, pp. 70 s., 263; F. Palermo, I manoscritti Palatini di Firenze, I, Firenze 1853, pp. 606-611 ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] fa sin eccessivamente ché fuochi non controllati provocano un incendio che distrugge carte e scritture custodite nel palazzo della Ragione. E, in segno di ringraziamento, i genitori offrono alla chiesa di S. Maria una statuetta d'argento riproducente ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] . Il nonno del B., Martino, notaio, nel 1490 faceva parte dell'ufficio della Moneta, ma nel 1495 - ignoriamo per quale ragione - venne cassato dalla matricola dei notai e ritornò all'attività di setaiolo. Giovanni Brignole seguì le orme paterne: l ...
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Musicista tedesco (Principato di Monaco 1878 - Berlino 1934); studiò a Vienna con H. Grädener e R. Fuchs; condirettore della Volksoper di Vienna (1907-08), poi (1911-20) direttore dell'Akademie für Musik [...] (tra le quali la più fortunata è Der ferne Klang, 1912), su proprî libretti, dando vita a un'arte che a ragione si può considerare come l'equivalente musicale della cosiddetta Secessione. Notevoli anche alcune pagine sinfoniche e da camera. Fra gli ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] valore di cento ducati d'oro, i diritti che essi asserivano avere nella montagna, ed egli, tornato a Roma, ne sostenne le ragioni. A favore di Spoleto si adoperò anche in occasione della revoca, che il papa pubblicò nel marzo del 1457, di tutte le ...
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Siegel, Benjamin «Bugsy»
Malavitoso statunitense (New York 1906-Los Angeles 1947). Entrò nel mondo del crimine con Meyer Lansky e Charles «Lucky» Luciano ai tempi del proibizionismo e gestì a Hollywood [...] cinematografica negli anni Trenta. Intuite le potenzialità di Las Vegas per il gioco d’azzardo, persuase Lansky e Luciano a investire in un albergo-casinò, il Flamingo, che tuttavia stentò a generare profitti. Forse per questa ragione fu assassinato. ...
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Letterato e filosofo (Casarano 1742 - Napoli 1799). Avvocato a Napoli, nel 1799 si schierò con i sostenitori della Repubblica Napoletana, accettando varî incarichi e pubblicando un Catechismo repubblicano, [...] cittadini di G. B. de Mably, andata perduta. Per questo motivo durante la reazione fu impiccato. Delle sue opere, più importante è la Filosofia dell'eloquenza o sia l'eloquenza della ragione (1783), notevole per il calore della polemica antiretorica. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...