Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] da una carriera insignita di nove Oscar per la migliore colonna sonora (le nominations ottenute furono addirittura quarantacinque). La ragione di questo consenso si trova nella fedeltà dimostrata da N. a un'estetica di tipo funzionale, portata a ...
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Storico e critico cinematografico italiano (Mantova 1918 - Roma 1996). Di formazione marxista, è stato tra i personaggi più rappresentativi della critica cinematografica. Attento soprattutto ai problemi [...] storia e critica del cinema a Torino e a Roma e socio corrispondente dei Lincei (1987). Tra le sue pubblicazioni: Storia delle teoriche del film (1960); Il dissolvimento della ragione (1965); I sussurri e le grida (1988); Il cinema fascista (1996). ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] non vi potevano essere dogmi inintelligibili, perché una divinità ragionevole non può dare una rivelazione contraria alla ragione. In seguito approdò a posizioni deistiche, facendosi sostenitore di una religione naturale di tipo illuministico e di ...
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Nome di varî santi, tra cui vanno ricordati: 1. Uno dei martiri di Scilli. 2. Vescovo di Évreux (Bayeux tra il 610 e il 625 - Évreux tra il 693 e il 695); festa, 19 ott. 3. Prete e martire a Milano. Secondo [...] recente, nativo di Würzburg, canonico a Colonia, per non essere eletto arcivescovo fuggì a Parigi e di lì, per la stessa ragione, a Pavia e a Milano, ove fu assassinato da eretici, detti ariani e manichei; il che ha suscitato incertezze sull'epoca ...
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Uomo politico (Stoccarda 1723 - Ludwigsburg 1798), figlio di Johann Jakob; dapprima al servizio dei principi di Assia-Darmstadt e di Assia-Cassel (fino al 1766), fu quindi amministratore della contea di [...] . Scrittore politico, sostenne una politica di riforme, e disegnò il programma di uno stato "secondo ragione", muovendo da premesse illuministiche; si pronunciò anche a favore della secolarizzazione dei principati ecclesiastici tedeschi. Opere ...
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Editore e stampatore (Parigi 1806 - ivi 1872); la sua famiglia, di origine danese, annovera numerosi stampatori attivi nel sec. 18º in Francia e a Parigi, dove Philippe-Henri iniziò l'attività di editore [...] il figlio Eugène e il cognato di questo, R. Nourrit. La casa ha pubblicato, tra l'altro, opere di storia, di memorialistica, d'arte e di narrativa. È tuttora attiva con la ragione sociale Librairie Plon-Les Successeurs de Plon et Nourrit. ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] comparve il nome del B., bensì quello dei suoi figli, prima Lelio e poi Scipione; la ditta assunse infatti nel 1592 la ragione sociale "Stefano, Antonio, Lelio Buonvisi e C.", forse rimasta immutata anche dopo la morte di Lelio nel giugno 1593. Il B ...
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Dottore della Chiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] riesce a scoprire quell'assoluta ratio veritatis che presiede all'economia della rivelazione e fonda la ratio fidei; come la ragione dell'uomo (ratio veritatis nos docuit). Si definisce in questo contesto il valore dell'intellectus, teso fra fede e ...
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Vescovo (m. 1003) di Orléans dal 964 o dal 972; fu sostenitore di Ugo Capeto, che accompagnò a Roma nel 981 al seguito di Ottone II; nella questione della deposizione di Arnolfo, figlio di Lotario, dalla [...] (nel concilio nazionale di Saint-Basle a Verzy, 991) il diritto dell'episcopato francese a decidere, affermando essere l'indegnità morale dei papi ragione sufficiente per rifiutare la pretesa della Chiesa di Roma alla superiorità su ogni altra. ...
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Franchi, Ausonio (pseudonimo di Cristoforo Bonavino)
Filosofo (Pegli, Genova, 1821 - Genova 1895). Ordinato sacerdote nel 1844, abbandonò l’abito talare nel 1849 ed entrò in contatto con l’emigrazione [...] scientifica appariva influenzata, seppure con esiti superficiali, dal criticismo kantiano. Nel 1854 fondò a Torino «La Ragione», un settimanale di «filosofia religiosa, politica e sociale» che attirò le simpatie dei repubblicani dissidenti da ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...