CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] potrebbe a nostro avviso essere fatto per i due dipinti raffiguranti la Maddalena dei palazzi Penna e Crispolti; c'è ragione di ritenere - dato anche il legame stilistico con le altre opere perugine - che le due tele di analogo soggetto dei ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] due decenni è tornata finalmente sui suoi passi restituendo al C. i meriti ideali di una fama guadagnata sul campo, dando ragione ai molti ammiratori d'ogni tempo.
Fonti e Bibl.: Oltre allabibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 297s ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] Thiboust (Huber, 1800).
Il D. fu, a detta del Pascoli, un uomo schivo e amante della solitudine, al punto che per questa ragione non volle sposarsi, né avere scolari. Morì a Roma il 20 dic. 1716 (Pascoli, p. 227; Pio, p. 134).
I funerali, secondo ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] antica fonte bene informata, accusano notevoli dispareri e avvertibili zone di disagio. Non pare, ad esempio, che vi siano ragioni sufficienti per considerare l'A. legato in qualità di allievo ad Alessandro Vittoria (1525-1608), l'erede in Venezia ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] e una sua singolare inclinazione del sentimento ne marcano in retrospettiva la distanza dall’allegorismo di Caroselli e danno ragione di quel livello di sottili significati sottesi alla figurazione che pure in assenza di esplicite valenze simboliche ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] concluso nel maggio seguente (doc. in Chatenet, 1987, p. 20). Ma tre procure del 1552 (1 aprile-13 agosto: ibid.) danno ragione al racconto del Vasari secondo il quale, dopo la morte di Luca Bartolomeo, il D., "risolutosi di tornare a godersi nella ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] , Italia, Bologna 1996, pp. 345 s.; P. Guggenheim, Una vita per l’arte, Milano 1998, pp. 347 s., 384; L’età della ragione. T. Disegni e scritti, a cura di C. Natto, Milano 2001; G. Bianchi, T. Alcuni disegni inediti, in Donazione Eugenio da Venezia ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] decorativo per l'Esposizione universale di Montreal; lo stesso anno vinse il concorso per un monumento per il palazzo della Ragione a Trento (non realizzato). Dal 1966 alla morte il L. fece parte del comitato redazionale di Qui arte contemporanea con ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] della quale fu console nel 1613 e nel 1618. Fu invece solo nel 1619 che i Priori gli concessero la cittadinanza pisana in ragione dei suoi meriti artistici, esentandolo dagli oneri fiscali. Il L. morì probabilmente a Pisa, in una data posta tra il 15 ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Ruoppolo e Luca Giordano; dello stile di quest'ultimo si possono rilevare tracce notevoli in alcuni dipinti che, per questa ragione, sono oggi riferiti alla produzione spadariana tarda: si vedano ad esempio La predica del Battista e il Battesimo di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...