FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] . Alla fine il conte, il cui gusto doveva essere ancora impregnato del crudo realismo di derivazione fiamminga, gli dovette dar ragione.
Nel 1512 il F. ritornò a Carrara, per l'acquisto del marmo e l'esecuzione del sepolcro che fu rapidissima ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] , appare nel Mosè della collez. Pierpont Morgan di New York; la "memoria-busto" di Livio, nel Palazzo della Ragione di Padova, attorniata dalle figurette di Minerva, Eternità, Lupa romana, Tevere e Brenta,va datata al 1547. Altre attribuzioni ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] celliniana (Pollard, 1985).
Negli anni 1575-76 il G. lavorò per la Zecca pontificia (Bertolotti, 1885); né sembra esservi ragione di dubitare della sua presenza a Roma (Forrer, 1904) per la mancanza di medaglie papali firmate dall'artista. Dalla ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] dimenticare le varie altre commissioni, spesso portate avanti contemporaneamente, con una capacità che certo stupisce in ragione della quantità e qualità delle opere realizzate. Infatti, alla numerosissima produzione di dipinti di destinazione sia ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Verdi 15, che dopo l’esposizione inaugurale nel marzo del 1938 della collezione d’arte italiana contemporanea di Alberto Della Ragione vide l’avvicendarsi di numerosi pittori italiani. Nel biennio 1941-42 coordinò la sede torinese del Centro d’azione ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] , ad Antonio De Dominici (ossia al palermitano Antonio Dominici), il cui nome egli ricorda per esteso, più o meno a ragione, per varie altre opere esistenti nella stessa chiesa, e per una delle quali, la Resurrezione di Lazzaro, precisa anche una ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] amici artisti e dai frequenti contatti con il contesto veneto, fu curatore della Biennale d'arte triveneta, nel palazzo della Ragione a Padova, dove l'anno seguente costituì la Biennale del bronzetto.
L'edificio dove sorgeva la storica galleria di ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] , con Tommaso, le raffigurazioni della Fedeltà e della Pudicizia del Monumento a Lucrezia Dondi dell'Orologio nella sala della Ragione.
Al 1662 risale l'unico suo lavoro vicentino oggi noto, ossia le due figure allegoriche della Fama poste sulla ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] però fare riferimento a vecchi debiti non pagati a seguito della morte di oltre trent’anni prima. Dunque non ha più ragione di esistere il fastidioso equivoco di credere all’esistenza di due omonimi pittori senesi (quello di cui si è appena detto ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] e buon gusto sorressero il C. in interventi di restauro e integrazione, sia su edifici monumentali (palazzo della Ragione [cfr. F. Barbieri, La basilica palladiana, Vicenza 1968, pp. 93, 1181, palazzo Trissino-Baston), sia del tutto correnti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...