BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] preso nell'Albertinelli, non deve meravigliare se si tiene sempre presente il suo temperamento riflessivo e dottrinale: ragione per cui, sebbene inattivo, non potevano essergli passati inosservati alcuni avvenimenti troppo importanti per l'arte in ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] di greco [cioè bizantino] in latino e ridusse al moderno". E il Libro dell'Arte, in fondo, ha la sua ragion d'essere proprio nella consapevolezza della superiorità della scuola giottesca, consapevolezza che fa tutt'uno con l'impegno a tramandarne il ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] dal Vasari (1568, VII, p. 576) e da altre fonti in S. Maria del Popolo.
Databile anteriormente al 1568, in ragione della menzione vasariana, l'opera riprende certamente il motivo del gruppo, ora nel duomo fiorentino, scolpito da Michelangelo verso il ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] 1962], p. 61;Petrioli Tofani, 1980, p. 108). Entrambi questi quadri risultano attribuiti in guide ottocentesche ad Andrea Sacchi, per ragioni difficili da indicare al di là dell'uguaglianza del nome di battesimo e forse del ricordo che il pittore, se ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] incisioni, ma lo Zerner (1969) propone soltanto ventidue-pezzi (cfr. anche Bartsch, 1818; Passavant, 1864; Babeau, 1877).
Una delle ragioni per le quali si è visto dilatare o restringere il catalogo delle incisioni di D. sta nel fatto che a lui è ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] stato più volte sottolineato, l'unico intervento del tutto rispondente alle teorie enunciate nel trattato sulle fortificazioni. Per tale ragione, il ruolo del L. in questa circostanza sarebbe stato di gran lunga più importante di quello generalmente ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] scultore spettava da contratto anche l'esecuzione delle statue di s. Paolo e di s. Pietro, rimpiazzate - non si conoscono le ragioni né la data - da due Angeli ai lati dell'altare, che Ivanoff (1945, p. 94) riteneva piuttosto opera di bottega.
Dal ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] fine del sesto e l'inizio del settimo decennio l'attività del L. dovette subire una battuta di arresto, in ragione della quale egli accettò incarichi di natura ingegneristica che lo portarono in varie località dello Stato pontificio, in particolare a ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] , stipulava il 19 giugno 1498 un contratto con i banchieri milanesi Gio. Pietro Porro e Costanzo da Ello per una sovvenzione in ragione di metà delle spese di produzione; veniva fissato per il D. uno stipendio di 50 fiorini da dedursi dalla metà dei ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] per il progetto della reggia di Portici dato all'architetto romano, dimostrano come, in definitiva, quest'ultimo avesse avuto ragione" (Pane).
Nel 1742, infatti, il C. si trovava nuovamente al servizio di Carlo di Borbone, impegnato - in piena ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...