PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] discussione (Spinosa, 2009, pp. 159 s.; Contini, 2011, pp. 127 s.). Tali sospetti, tuttavia, hanno trovato spazio solo in ragione di un pregiudizio sulla reale statura di Palumbo e di una mancata verifica della bibliografia e delle carte d’archivio ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] la testa di Golia, interpretati, però, senza tragedia, ma con quasi umoristica bonomia popolaresca.
Il C., anche per la ragione che suoi dipinti passarono spesso sotto nomi più altisonanti, fu per lungo tempo meglio apprezzato come incisore che come ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] Pietro, che all'epoca apparteneva alla sua collezione e ora non è più reperibile. L'attribuzione era sostenuta in ragione del riscontro di analogie stilistiche con la Madonna lendinarese, ormai non più discutibili a causa della scomparsa del dipinto ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] Ligabue, Milano 1979;
R. Margonari, Antologia dei naïfs italiani, Como 1979, pp. 134-136;
U. Sassi, Il nostro Ligabue. Le ragioni della sua arte, Reggio Emilia 1983;
A. Ligabue tra primitivismo e arte colta (catal., Gualtieri), a cura di R. Barilli ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] Marchi ed Enzo Morelli, e si recò in Barbagia con Virgilio Lilli. Nel 1940 partecipò al premio Bergamo al Palazzo della Ragione, a Milano, dove conobbe Maray Abbove, che divenne sua modella e, dal 1946, anche sua moglie. Nel 1940 tenne una personale ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] innanzitutto un così alto numero di commissioni condotte in parallelo e spesso in tempi assai ristretti, e inoltre darebbe ragione della disparità di stile che si riscontra tra le opere sicuramente ascrivibili al L., nome di riferimento per l ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] -92). Risalgono al primo periodo torinese il trompe-l’oeil della Biblioteca reale, datato 1780, al quale possono essere accostati per ragioni stilistiche un foglio del Courtauld Institute di Londra (n. inv. D.1952.RW.7), uno del Louvre (n. inv. 9538 ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] pare non pretendesse nemmeno alte remunerazioni, tenendo onestamente conto del poco tempo impiegatovi; e l'una e l'altra ragione hanno evidentemente provocato l'ingente quantità delle sue pitture, sia interne sia esterne, di abitazioni di Firenze e ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] abitualmente ad altre occupazioni. Una esercitazione non di prima mano, insomma, e magari (a questo punto Mallé potrebbe anche aver ragione, dato che del C. non si conosce altro in quel canipo) pilotata da altra più esperta.
Certe particolarità dell ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] fu retribuita una cifra superiore rispetto a quella riscossa per i lavori simili di palazzo Mattei (Sickel), forse in ragione della maggiore complessità dell'impresa, ma forse anche come segno di un crescente apprezzamento delle sue capacità. Alla ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...