Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] di operare nella pittura, una di pratica, l’altra di teorica. Per pratica opera colui che, senza saper il fondamento e la ragione di quello che fa, ha solamente una certa facoltà ch’egli si ha acquistato con un lungo esercitarsi, o si regge solamente ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] di queste cause, che dal punto di vista della storia della arte possono avere un'importanza assai limitata, vi è un'altra ragione, che investe in pieno il problema dell'arte f.: si tratta della constatazione, in genere poco rilevata, che ogni genere ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] un forte movimento chiaroscurale.
Appare evidente già in queste prime opere l’originalità del linguaggio di Passerini, in ragione della quale fu successivamente definito «uno dei pochi fra gli architetti di Roma capitale ad impiegare correntemente un ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] effetti, una descrizione della chiesa del 1650 riporta: "presbiterio e Coro tutto sistemato e coperto" (ibid.). Probabilmente per tale ragione né gli inventari di Oretti, che censì nel 1777 le pitture conservate nella città di Forlì, né la successiva ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] patriottico, che da allora connoterà la figura di Giuseppe e la sua attività. Fu probabilmente proprio per questa ragione che egli, dopo la liberazione dalla dominazione austriaca, ottenne l'ambito incarico di ritrarre Giuseppe Garibaldi durante la ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] a Eva di assaggiare il frutto, per diventare simile a Dio: così Eva e Adamo infransero il divieto divino e per questa ragione furono cacciati dall'Eden. Nel testo della Sapienza l'antico serpente è identificato con il diavolo che indusse al peccato i ...
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ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] , in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, p. 760.Letteratura critica. - P. Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, pp. 256, 351-352 n. 47; C. Borghi, Il Duomo, ossia cenni storici ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] , quadrupedi e pesci morti". L'indicazione dell'esatta professione religiosa del F. è utile anche per rendere ragione della confusione dello Zannandreis (1891), che erroneamente scinde in due una sola personalità, "don Giuseppe Falezza", appunto ...
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BARBACOVI, Francesco (Pier Antonio)
Remigio Marini
Nacque verso il 1640 a Taio, in Val di Non; la sua vita è estremamente oscura. Si formò a Salisburgo. Taio possiede alcune sue opere: troviamo, per [...] Francesco Bartoli, che visse a Trento in anni molto vicini al tempo in cui fu costruito il palazzo, assegna con maggior ragione il portale Sardagna a Cristoforo Benedetti (v. ms. 1207 nella Biblioteca civica di Trento), con la cui opera concorda lo ...
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Vedi ANTIOCO IV Epifane di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO IV Epifane di Siria (᾿Αντίοχος ὁ ᾿Επιϕανής)
L. Laurenzi
Figlio (215 circa-163 a. C) di A. III, entrò in possesso del regno grazie ai Romani [...] -Bruckmann, 98) in cui lo Pfuhl riconosce invece Tolomeo II. Senza discutere l'identificazione, è opportuno dire che sembra aver ragione quest'ultimo critico nel classificare l'opera nel primo ellenismo e non nel periodo del più acceso "barocco" cui ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...