SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] nome di frate Giovanni degli Eremitani, cui si devono il s. della chiesa degli Eremitani (1306) e il s. del palazzo della Ragione (1306-1309), che subì pesanti interventi - se non un vero e proprio rifacimento - in seguito all'incendio del 1420 e al ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] delle 'spoglie', che sono assai varie e possono coesistere tra loro in diverse combinazioni e con differente accentuazione. Tra le ragioni del r. la prima è quella del puro valore materiale: quando si è circondati dalle rovine è comodo poter disporre ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ma anche attraverso i monumenti o i resti da lui visti nell'area settentrionale, da lui frequentata: quasi certamente, come con convincenti ragioni ha dimostrato la Krinsky (pp. 7 s.), il C. non fu mai a Roma, ma ebbe occhi assai acuti per penetrare ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] della Campagna romana quale paradigma di un'ideale vita pastorale, in sintonia con i principî di equilibrio tra natura e ragione e tra intelletto e immaginazione, elaborati nell'ambito dell'Accademia dell'Arcadia. Con lo stesso approccio fu inoltre ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] di essere a Ferrara per sollecitare un miniatore a completare la decorazione di un'opera di Dante, che vi è ragione di identificare con la Divina Commedia miniata in parte dal G. e appartenuta a Federico da Montefeltro (Biblioteca apostolica Vaticana ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] che, secondo Diogene Laerzio (ix, 2, 18), Senofane avrebbe scritto sulle fondazioni di Colofone e di V.: né vi sono valide ragioni per dubitare della notizia di Diogene Laerzio e della presenza di Senofane a Velia.
Quando i Persiani sotto l'impero di ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] completo, il B. espone un Gineceo e il Nudo col velo nero (1941, Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna, donaz. A. Della Ragione). Dopo una crisi di "Corrente", nella nuova e più vasta galleria della Spiga e Corrente, apertasi il 28 marzo 1942, il B. espone ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] contemporanea specie monetale. Con questo motivo intimo, che fa "del richiamo estetico" il fine precipuo dei m., coincidono ragioni pratiche, che facilitano il compito agli incisori e glielo rendono più agevole; coi m. infatti ci si trova dinanzi ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] mare. Sempre secondo la versione eschilea, il thìasos dionisiaco fu miracolosamente liberato dai legami, e L. impazzì, riacquistando la ragione solo dopo che ebbe ucciso, colpendolo con la scure, il figlioletto Dryas da lui scambiato per un ramo di ...
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Astroboy
Alfredo Castelli
Un piccolo robot con un messaggio di speranza
Nel 1945 due bombe atomiche sganciate sulle città di Hiroshima e Nagasaki posero fine alla Seconda guerra mondiale: il Giappone [...] dalla tecnica narrativa e dall'aspetto grafico dei protagonisti, che venivano disegnati con grossi occhi ovali. La ragione di questa scelta era di carattere pratico: la grandezza degli occhi rendeva possibile agli animatori tratteggiare con maggiore ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...