OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] sua pianta centrale, l'antica abbaziale di O. venne a lungo giudicata un tempio antico riutilizzato come edificio di culto cristiano. Burckhardt (1844) dimostrò però che si trattava di un edificio della ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] continuare la ragione sociale di una fortunata impresa edile. Divenuto orfano appena dodicenne, fu avviato dal tutore, il fratello uterino G. M. Quartesan Negrin capomastro, alla pratica edilizia; sentendosi però sfruttato dai parenti, continuò per ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] e venerare la sua immagine (de' Maffei, 1974). Per questo motivo il ciclo delle f. liturgiche trova la sua ragion d'essere proprio a partire dalla fase di ricostituzione dell'arte religiosa figurata dopo la conclusione della crisi iconoclasta.
Bibl ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] Parma. La cupola, FR, s. IV, 131-132, 1986, pp. 9-32; G. Fiaccadori, Grixopolus pictor parmensis. Dal Battistero al Palazzo della Ragione, ivi, pp. 33-37; A.C. Quintavalle, Battistero di Parma: il cielo e la terra, Parma [1987a], p. 8; id., A Parma ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] dell'arte antica. E questo a ragione del fatto che in Grecia l'anno era originariamente suddiviso, corrispondentemente alle condizioni climatiche, come ad esempio anche in Egitto, in tre parti. È vero che già al poeta arcaico Alcmane (Framm. 56, ...
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ARISTODOTOS (᾿Αριστόδοτος)
P. Orlandini
Bronzista greco di origine ed età imprecisata, ricordato da Taziano (Contra Gr., 52) come autore di una statua in bronzo dell'etera Mystis. Il nome di quest'ultima [...] è stato messo in discussione, ma senza ragione. È piuttosto la notizia nel suo complesso che, data la fonte, potrebbe essere messa in dubbio.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1341, 2090; W. Amelung, in Thieme-Becker, II, s. v. ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] tra discorso scientifico, che ha una sua espressione e un suo linguaggio, e discorso della convinzione umana, che si fonda su altre ragioni e di cui altra è l'espressione, altro il linguaggio. In seno alla stessa arte del dire, si rivela il peso dato ...
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FUSCUS (Φοῦσκος)
M. B. Marzani
Supposto mosaicista; il nome è romano.
Si firma in una iscrizione trovata a Smirne (Κλ. Βάσσος ἀγωνοϑέτης Νεμέσεων στρώσειν τὴν Βασιλικήν. Φοῦσκος ἔργον ποιήσειν μυ (ρίαδας)ζ. [...] Di seguito vengono esaminati altri doni; ma non c e nessuna ragione di considerare ἔργον, che compare senza articolo o pronome dimostrativo, pertinente alla creazione del pavimento in questione.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, ...
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Pittore italiano (Fondo 1892 - Rovereto 1960). Aderente al movimento futurista, fu tra i firmatarî del manifesto dell'"aeropittura" (1926) e, con E. Prampolini, tra i più vivaci rappresentanti del "secondo [...] futurismo" (La rissa, Roma, Galleria d'arte moderna; Nitrito in velocità, 1932, Genova, collezione Della Ragione). Egli apportò al futurismo un gusto spontaneo per la battuta sapida, di carattere popolare e più precisamente radicato nel folclore dell ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] dai servi, divenne simbolo di dignità e lusso e proprio per questa ragione giudicato negativamente in età paleocristiana (Gregorio Nazianzieno, Oratio, XVI). Esso continuò tuttavia a essere impiegato e ben presto inteso con un significato più alto ( ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...