CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ed in questo caso gli giovò il personale intervento del re, che chiarì ai capi dell'opposizione, Valerio e Brofferio, le ragioni patriottiche di tal misura). Quindi giocò a fondo la carta della diplomazia segreta, utilizzando il giovane C. Nigra, che ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] il G. rispose con un laconico "obbedisco". Al di là dell'amarezza, si rafforzava in lui l'antico convincimento che le ragioni della politica fossero così forti da vanificare ogni sforzo, per quanto generoso.
Liberato il Veneto, ove il G. compì un ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , S. Sede e sussidi per la guerra contro il Turco nella seconda metà del XVII secolo, in Il buon senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore di Giovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-137; S. Tabacchi ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] abbiamo fatto fin qui saran raccolti da altri. Io son ben lungi dal negare il passato. Ciò che facemmo ebbe la sua ragion d'essere; ma se noi non ci volgessimo, se noi non offrissimo maggior spazio alla nostra attività, se non tenessimo conto delle ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] cavalieri svevi erano riusciti a fuggire; tra questi C. stesso, il quale non aveva partecipato alla battaglia, probabilmente a ragione della sua giovane età, Federico di Baden e Enrico di Castiglia. Quest'ultimo fu catturato presso Rieti e passò più ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] da incarichi di potere all'interno del partito uomini ormai ritenuti poco fidati e allineati sulle sue posizioni solo per ragioni di opportunità.
La morte di Stalin (5 marzo 1953) e la successiva eliminazione di Beria (10 luglio), il potente uomo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] 95-169 passim; V. Meneghin, Bernardino da Feltre e i monti di pietà, Vicenza 1974, ad Ind.; C. Vasoli, Profezia e ragione, Napoli 1974, ad Ind.; N. Pirrotta, Li due Orfei…, Torino 1975, ad Ind.; Cultural aspects of the Italian Renaissance… in honour ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...