ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] in aiuto di Manfredino con 700 cavalieri e 1.000 fanti. Battuto nei primi scontri, l'E., non riuscendo ad aver ragione degli insorgenti, ripiego con una parte dei suoi nel castello, dove si attestò a proseguire la resistenza, in attesa di soccorsi ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] senatore influentissimo e nipote del doge, dei quali, e a ragione, sembrava essere il portavoce" scrive G. Cozzi (Ildoge N et pure ha tanti difensori che potria il tutto scusare, et la ragione è la moltitudine, et de' grandi, ch'avendo fatto et ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] fece del B. - "che si ride di Aristotile e di tutti i Peripatetici" e che "a molte cose mi ha date l'istesse ragioni che ho intese da lei" (Galilei, Opere, XII, p. 610) - impressionò Galileo, che scrisse direttamente al B. il 25 genn. 1614. Era l ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] accordare all'illustre ospite un ingente prestito. Napoleone, come ricorda F. Gambara (Prose, p. 51), "non dimenticò il beneficio avuto", ragione per cui in seguito al F. "versò ben meritati onori".
Dopo la rivolta di Brescia del 1797 il F., che era ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] migliorarla; nella quale opera "l'uomo nel soddisfacimento dei suoi vasti desideri non ha altra guida che l'esperienza e la ragione",come diceva nel suo primo scritto a stampa, nel 1822, recensendo un'opera del suo Romagnosi (Scr. filos.,I, 7). Egli ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] e del suo alleato franco. Tale scopo dovette apparire chiaro anche al nuovo re dei Longobardi, Desiderío, il quale, avuta ragione del suo più diretto e più pericoloso avversario, Ratchis, proprio mercé l'aiuto dei Franchi e del pontefice (cui aveva ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] lo spirito e il temperamento dei contendenti, ma più ancora quello delle fazioni del tempo, vi è più di una ragione di dubitare delle parole del cronista a proposito della "singolare bontà" di Giacomo Tiepolo; senz'altro più remunerativo, in termini ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] nel 1377 l'iscrizione privilegiaria nella corporazione dei giudici e notai fiorentini anche per il figlio Sallustio, timoroso, bene a ragione, che il suo impegno politico in Perugia potesse in futuro pregiudicare il figlio.
Il B. fu indirizzato agli ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] , sinceramente vissuti: il "progresso", come legge "inflessibile" dell'umanità; la libertà, principio della vita dei popoli e ragione di ogni fatto politico; il popolo, elemento attivo da educare alla vita politica. In due successive edizioni (4 voll ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] del marchese di Mantova, più che altro il titolo; certo è che egli, suddito dell'Estense per ragione di nascita e famigliare del Gonzaga per ragione d'ufficio, benvoluto dall'uno e dall'altro, fu in quegli anni abile e destro intermediario tra quei ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...