GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Cosimo de' Medici, che garantisse la neutralità della Repubblica di Siena. Dalla fine del 1552 G. sembrò sostenere sempre più le ragioni di Carlo V e giunse a consigliare ai Senesi la sottomissione. Dal momento che il progetto di far entrare Siena in ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Magonza fu un gesto gradito all'imperatore, ma la diplomazia pontificia solo con difficoltà riuscì ad avere ragione dell'opposizione del clero contro una fiscalità ancora più pesante che in Inghilterra. Così, nel 1372, gli ecclesiastici ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] in ogni parte ove essa ne ha pronunciati i destini, senza rinunziare a quella libertà di opinione cui aprono via di ragione o di diritto le libere istituzioni" (Scirocco, I democratici..., p. 171).
In effetti il F. era diviso tra due orientamenti non ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] autonomia del Granducato per i successori di Pietro Leopoldo. Ragioni politiche, strategiche e familiari – Maria Luisa diede regime, Bologna 1986; Id., Il monachesimo moderno tra ragion di Chiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX), Firenze ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] (31 maggio 1503); morte di ricchi cardinali e prelati, carcerazione di altri, anche colpevoli, erano attribuite, a torto o a ragione, alla sete di denaro dei Borgia. Si sussurrava da tempo che il Valentino, col favore del papa, mirasse ben in alto ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] XVIII e sulla corte di Ferdinando IV e Maria Carolina si rinvia agli scritti di R. Ajello: L'estasi della ragione. Dall'Illuminismo all'idealismo. Introduzione alla Scienza di F. (nel citato volume di Atti del Convegno); I saggi politicidi Mario ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] I. nella foga collezionistica di oggetti antichi, nella produzione artistica essa appare spesso come autoritaria committente, e in ragione di ciò dovette accusare in più occasioni il rifiuto degli artisti ai quali si era rivolta per la realizzazione ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] allo sconcertante comportamento di Andrea Doria - sta lì a confermare che il G. a diffidare della crociata aveva ragione.
Favorevole alla quinquereme di Vittore Fausto, promotore della chiamata a maestro di cappella di Adrian Willaert, attento all ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] , come pure dell'ordine di riportargli vivo o morto il cardinale di Liegi che da Lucca se n'era andato. Si ragionava anche di come il progetto di escludere dal gioco l'insieme dei cardinali, facendoli prigionieri, dovesse servire per affidare poi la ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] ostilità dovessi restar solo e senza speranza. Questo dissi quando il fascismo era nella sua parabola ascendente: non ho proprio ragione di mutare ora, mentre il fascismo precipita a rovina".
"Spero d'essere stato chiaro e - come direbbe il vostro ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...