GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di nuove politiche di costruzione del consenso, capaci di incidere sull'immaginazione e sui sensi, piuttosto che sulla ragione.
In ideale proseguimento di un articolo pubblicato sul Monitore dell'11 marzo 1798 e rimasto interrotto per l'intervento ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] sett. 1919) sosteneva che non era ancora possibile presentarsi agli elettori con propri candidati "per la principale ragione che la coscienza politica degli agricoltori ... non è ancora giunta al grado di evoluzione desiderato"; essi hanno tuttavia ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] enfaticamente il letterato Pier Francesco Guano, il L. dimostrò precocemente "senno maturo" e "virile", facendo prevalere "la ragione severa" e superando senza fatica insidie e distrazioni dell'età giovanile.
Al compimento dei venticinque anni, l'età ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] a Chinzica di quella città.
Il soggiorno a Pisa fu molto importante per il F., che poté acquistare, in ragione dell'incarico ricoperto, una certa esperienza in materia di navigazione ed attrezzature portuali, tanto che in seguito fu spesso incaricato ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] , a cura di A. Galante Garrone, Torino 1980.
Fonti e Bibl.: G. Spadolini, Un asceta mazziniano, in Id., L'Italia della ragione, Firenze 1978, pp. 380-383; R. Balzani - D. Giacalone, La libertà, la Repubblica, l'altra Italia. Profilo storico della ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] e 1514, di Misericordia nel 1500, di Banchi nel 1505, dei Clavigeri nel 1509, del Mare nel 1510 e 1511, di Sanità e di Ragione nel 1513. Inoltre è sicuramente il L. tra i "Sindacatores" nel 1500 e tra gli Anziani del Comune nel 1498, 1509, 1515, 1516 ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] governo al nipote. Occorre però ricordare che Liutprando scrive a notevole distanza di tempo dai fatti e che per questa ragione la sua indicazione è da accogliere con cautela.
Appare difficile proporre una valutazione di G. che, proprio come il padre ...
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FILIBERTO II, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio primogenito del duca Filippo II e di Margherita di Borbone, nacque a Pont-d'Ain (dipartimento dell'Ain) nel 1480 e fu a lungo allevato presso la [...] I e di Bianca di Monferrato. Il contratto, stipulato il 12 marzo 1496, prevedeva una dote di 100 ducati d'oro e ogni ragione spettante alla sposa sul marchesato di Monferrato. Il grado di consanguineità fra i due (F. era infatti cugino di primo grado ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] di raccogliere uomini per muovere contro un fuoruscito che compiva frequenti scorrerie con i popolari in Terra di Lavoro. La vera ragione del ritorno in Abruzzo del C. era, tuttavia, quella di porsi alla testa della rivolta, cui aderivano non poche ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] uomini, dove [¼] mi pasco di quel cibo che solum è mio e [¼] non mi vergogno parlare con loro e domandarli della ragione delle loro azioni, e quelli per loro umanità mi rispondono» (è la celeberrima lettera del 10 dic. 1513).
Di poco successivi ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...