CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] 'anno seguente la Cassa di risparmio di Bologna ne acquistava tutte le azioni rilevandone la gestione - il banco conserverà ragione autonoma fino al 1950 - e assumendo, a fronte delle perdite accertate a carico della vecchia gestione, la liquidazione ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] utile alla monarchia impegnata nella costosa lotta contro gli Aragonesi (Der Sturz). Lo Sthamer giudica, a ragione, eccessivamente generiche le accuse che a detta di Ferrante Della Marra (Discorsi) vennero rivolte agli imputati (esportazione ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] a tal bene et munita, di sorte che non hano da temer turchi vengi sotto" (Sanuto, LVI, col. 927) e forse per tale ragione l'assedio alla fine non ebbe luogo. Il prestigio del L. ne uscì accresciuto: alle sue nozze (18 sett. 1536) con Orsola Cles di ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] di una villa fuori città, sulle rive del fiume Bisagno, divenuta famosa con il nome di Fortezza, forse in ragione delle proporzioni maestose, che dovettero colpire l'immaginazione di P.P. Rubens, se la riprodusse nella rassegna dei Palazzi ...
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CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] parlare, aver contatti, avviare e concludere accordi col C. e con gli altri ribelli; si proibì infine di recarsi per qualsiasi ragione a Cortenuova. E fu proprio nelle vicinanze di questo borgo, che, rientrato Federico II in Italia, il 27 nov. 1237 ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] , cioè il cristiano). L'Amari credeva di poterne dedurre che C. fosse un saraceno convertito. Ma - come è stato a ragione obiettato - proprio l'esistenza di due forme diverse del nome induce a ritenere che 'At Tîgânî e i suoi contemporanei avessero ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] ancora per anni fu travagliato dalle lotte tra la fazione dei sostenitori del giovane duca Gisulfo (II), che a ragione è stata da Gasparri definita "legittimista", e quella dei fautori di Godescalco. Tale tensione traspare da una charta convenientiae ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] in maniera sfavorevole al Galimberti. Furono probabilmente le critiche mosse contro di lui da un'ampia fascia di cattolici la ragione per cui, alla morte del segretario di Stato L. Jacobini, il papa non poté proporlo quale suo successore (come molti ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] a recuperare tutta la loro antica influenza sul governo di Nizza, ora retta esclusivamente da ufficiali savoiardi. Per questa ragione, quando agli inizi del 1409 si verificò un'insurrezione filoangioina nella valle di Massoins e lungo i confini ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] , n. 19479). Ai primi di maggio Teresa era a Milano, dove rimase per tutto il mese, e Ambrogio meditava a maggior ragione di trascinarla sul campo di battaglia. "La nuova del suo arrivo - le scriveva il 7 maggio da Pacengo, presso Verona - ha ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...