GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] suo figlio Guaimario (II) a Salerno, giunse fino ad Avellino ma Adelferio, gastaldo di quella città, temendo non senza ragione di cadere egli stesso vittima delle mene di G., cui premeva ottenere rapidamente il transito dal munito centro fortificato ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] da Nicolò Erizzo, di un'alleanza con l'Impero) in favore del mantenimento della neutralità. Fu probabilmente questa la ragione per cui, quando iniziarono i preliminari di pace, il 3 ag. 1709 il F. venne eletto ambasciatore plenipotenziario all ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] di fare anche quello che è supra jus,contra jus et extra ius" per cui "non si doveva loro domandare ragione di ciò che facevano" (Winspeare, pp. 193 s.; Bianchini, p. 188). Significativa espressione di consenso, questa, alla concezione del potere ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] plenipotenziario a Vienna, dove rimase dal 12 marzo 1868 al 7 marzo 1870.
Ritiratosi in Italia, anche in ragione della conclusione dell’esperienza napoleonica in Francia, e cessata la carriera diplomatica, Pepoli fu più volte eletto al Consiglio ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] anche all'inusitato ampliamento del potere giurisdizionale e giudiziario degli arcivescovi. Da quel preciso momento quella che a ragione è stata definita come "signoria episcopale" salernitana (Taviani Carozzi, pp. 1020 s., 1024 s.) avrebbe potuto ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] di riunire e non di prostituire le sue forze agl'inglesi" (A. Simioni, 1912, p. 649). In risposta l'Acton dava ragione alle rimostranze del F., promettendogli una decisa protesta presso l'ambasciatore a Napoli sir W. Hamilton, anche se, nello stesso ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] salvo poi non versare un solo ducato quando la Signoria il 4 agosto bandì un prestito appunto per tal fine; forse per questa ragione non riuscì a entrare nel Consiglio dei dieci per l'anno 1515-16. Ma il 4 ottobre offriva in prestito alla Repubblica ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] il definitivo arresto a El Alamein dell'avanzata Rommel, dovuto anche alla rinnovata capacità offensiva di Malta, sembrò dar ragione al C., sul quale gravava peraltro la già accennata responsabilità per l'imprevidente dispersione di mezzi in Russia ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] ibid., XII). È testimoniata la durezza del governo dell'E.: a Ferrara abolì le arti nel 1287 (sebbene non ne sia chiara la ragione precisa) e dispose di una milizia scelta che sola aveva il diritto di prendere le armi nei momenti di disordine; il suo ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] richiesto, che il G. facesse ritorno nella sua città natale per sedare le discordie che ne minavano la pace interna, a ragione del precario equilibrio politico della città toscana.
Il G. lasciò comunque Firenze il 25 marzo 1380 e tornò a Gubbio dove ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...