DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] per tramite di Giovanni Andrea Doria. In un memoriale indirizzato a quest'ultimo il governo genovese ricapitolava le sue ragioni: Oneglia era stata convenzionata con Genova prima che i Doria la acquistassero dal vescovo di Albenga, e comunque il ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] di Nicolò del procuratore Filippo, vedova di Marino Dolfin; il G. aveva cinquant'anni e figli già grandi, per cui le ragioni di tale decisione vanno probabilmente cercate nei 2200 ducati portatigli in dote dalla Correr.
Il 30 genn. 1442 fu incaricato ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] c'erano, anche abusi e crimini della pars guelfa e delle stesse persone di Chiesa.
Se resta difficile chiarire le ragioni e il senso di alcune chiamate in sedi anche piuttosto lontane dalla madrepatria, sempre per assumervi ruoli di prestigio nell ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] le virtù racchiude, e che è a capo di tutte le scienze e le arti". E qui è ripreso l'argomento fondamentale dei Ragionamenti, pubblicati nel 1551. Due lezioni, di contenuto petrarchesco, furono lette nell'agosto e nel dicembre del 1553: nella prima è ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] aveva assunto il controllo totale della COGEFAR, aumentandone contemporaneamente il capitale a 15 miliardi e modificandone la ragione sociale in COGEFAR Costruzioni Generali s.p.a.
Nobili rimase saldamente alla testa di COGEFAR, nonostante i ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] vite dei santi!": Ricordi e interventi di G. M., pp. 1016 ss.). In questa occasione, P. Togliatti, criticando l'iniziativa, diede ragione alle esigenze degli studiosi e difese l'autonomia delle loro ricerche. L'episodio andò al di là del fatto in sé ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] .
Agli inizi degli anni Ottanta, la società subì importanti trasformazioni: sciolta nel 1882, fu rifondata nel 1885, con la medesima ragione sociale, da Giuseppe con il fratello Gaetano e due dei tre figli, Federico e Nicola, cui si unì il terzo ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] cui anche l'imperatore Massimiliano I, il latinista Ermolao Barbaro, il filosofo Antonio Cornelio. Il B. fu, a ragione, ritenuto il fondatore della Scuola anatomica di Padova: a lui, infatti, si deve la realizzazione del primo anfiteatro anatomico ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] , alle trascrizioni affidate ad amanuensi poco accurati e mai rivedute, ai tagli e ai rimaneggiamenti imposti ai testi, senza ragione e senza avvertirne i lettori.
Gli Scritti inediti di N. Machiavelli risguardanti la storia e la milizia (1499-1512 ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] di possedimenti territoriali e di un contratto di condotta stabile per il ‘conte Jacopo’ e i bracceschi preoccupavano a ragione le cancellerie italiane, e sfociarono nella decisione di Piccinino di sostenere la spedizione di Giovanni d’Angiò, figlio ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...