CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] , il cardinale Giovanni Caetani Orsini, si oppose e si rivolse al pontefice. Innocenzo IV, con bolla del 9 genn. 1254, dette ragione al cardinale e dispose che fosse rispettata la volontà del testatore. Il C. e Saracena non accettarono la decisione e ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] tutte le donne che avevano avuto legami con i francesi o con le truppe farnesiane. Al di là della conferma di ogni ragione e diritto già codificati negli antichi statuti, l'azione diretta e decisa che il L. adottò nel governo di Borgo Val di ...
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ERIZZO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1405, da Filippo di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Lucia Venier di Nicolò di Marco. Il padre, che era stato capitano della guardia in Istria, [...] di questa grande armata, l'uffizio del quale è di ordinare l'andata della navigazione, governar li galeotti, e dar ragione alla turba navale ... Per decreto del Consiglio dei dieci alla moglie ed ai figli dell'Ammiraglio nostro fu data provigione ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] spessore della personalità di F. Spada resero consapevole il F. dei limiti della propria missione, tanto da portarlo ad affermare a ragione che "gli uffici si renderanno più efficaci con l'arrivo del Nunzio". A partire dai primi giorni del 1674 il F ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] pareva consacrare in tutta Europa il definitivo fallimento degli ideali per i quali aveva lungamente lottato e penato, ebbe ragione di un animo già duramente provato dalle antiche sofferenze, da recenti avversità anche economiche e dai ripetuti gravi ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] . 244, n. 213). Ma, come si è visto, la supplica del 3 genn. 1599, parla di 4 figli; e non c'è ragione di dubitare della accuratezza dell'indicazione fornita dal cardinale Arrigoni all'inquisitore di Modena in data 17 giugno 1609"Per ordine di questi ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] fu anche l'unica missione diplomatica del C., che nel 1612 fu chiamato a rivestire la carica di console della Ragione; a questa magistratura fu eletto anche nel 1616, 1618, 1620, 1621 (quando, nel giugno, fu chiamato a sostituire Giovan Battista ...
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CREMONESI, Cremona
Franco Cardini
Figlio di Neri, della nota famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi, ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1322 come affittuario moroso della Chiesa di Pistoia, [...] al pericolo che alcune consorterie cittadine - come quella dei Vergiolesi, dei Chiaramonti e dei Tedici -, per aver ragione dei loro avversari, finissero con l'appoggiarsi a Ludovico il Bavaro, il governo di Pistoia preferì cercare immediatamente un ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] a Luigi I i suoi principati e il titolo imperiale, benché fossero ancora vivi il padre e il fratello Guglielmo. La ragione di una tale, singolare scelta, che ebbe importanti effetti politici, è da ricercare non soltanto nell'adesione del D. al ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] e gl'amici e parenti" (Rubinstein, p. 200), compromettendo l'ascesa della sua famiglia. In effetti, sembra che la vera ragione della condanna del G. non vada ricercata in qualche atto deliberatamente volto ad abbattere il regime mediceo, ma nella sua ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...