CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] Ma la corte imperiale non si rivelò sollecita pagatrice se il C., nell'estate del 1608, è ancora a Praga per la stessa ragione; ammalatosi, vi muore, però, repentinamente il 3 agosto.
Tumulata la salma a Praga, il cuore venne trasportato a Brescia e ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] 13 maggio: a nome della Repubblica egli accettava la richiesta francese di un consolato in città. Quando gli si chiese ragione dell'incidente di Tabarca, rispose che l'isola non apparteneva alla Repubblica, ma a privati genovesi che provvedevano alla ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] alleati.
Poiché con la dichiarazione di neutralità il governo di Roma sembrava chiaramente mutare la politica che era stata la ragione dell'azione diplomatica dell'A., egli lasciò Vienna per recarsi a Roma e presentò al ministro degli Esteri, di San ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] era il C.; tantè vero che, quand era rientrato nel Veneto almeno da un anno, il Senato, il 25 ott. 1656, incaricava i "ragionati ducali" di fargli avere "la paga di colonnello d'alcuni mesi" che egli "avanza".
"Ricondotto" il 20 marzo 1657, il C. è ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] costrinsero, negli ultimi anni della sua esistenza, a trascorrere buona parte del tempo immobile su una sedia. Per questa ragione, con il tempo dovette ridurre la propria attività di soldato, ma, seppur sofferente, prese parte ai fatti militari che ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] Comunismo…, p. 183) e quando, nel luglio 1956, il F. venne espulso dal PCI, Secchia si trovò a difendere le ragioni del partito contro le tendenze centrifughe di sinistra. Negli anni successivi il F. non abbandonò mai la speranza di veder nascere in ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] da alcune cruciali situazioni (come a Goito) il F. fu allontanato proprio dalla sua gotta. E Pieri (1962, p. 224), non senza ragione, annotava a proposito di questo combattimento che l'assenza del F. "forse non fu male".
Il F., è stato scritto, "era ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] seggio di Nido, ma nel giugno fu dichiarato ribelle e privato delle terre di Noia e Salandra che gli furono confiscate. Le ragioni di tanta disgrazia non sono note, si sa invece che dovette ritornare presto nella grazia del re, visto che il suo nome ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] non più su «un qualche comando arbitrario» di Dio o sulla «obbedienza passiva» a leggi transeunti, bensì sull’«eterna ragione» e sul «Diritto uno ed universale» e auspicò una «legislazion penale» radicata «nella coscienza morale e giuridica del ...
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GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] regnava a Genova e nelle Riviere, dilaniate dalle fazioni cittadine e dalle ambizioni egemoni delle grandi famiglie. Per questa ragione, quando, nell'autunno di quell'anno, cominciò a prendere corpo la possibilità che Luigi XI trasferisse al duca di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...