GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] e della G. all'imperatore: il tribunale arbitrale imperiale, presieduto dal patriarca di Aquileia, Marquardo, nel 1368 diede ragione alla G., spalleggiata ormai dallo zio Guido e dai cugini Ludovico e Francesco. Erano infatti nel frattempo scomparsi ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] dipartimento marittimo di Venezia fino al 31 dicembre 1905. Il giorno dopo fu collocato in posizione di servizio ausiliario per ragione d’età e iscritto nella Riserva navale.
Morì a Napoli il 16 febbraio 1913.
Fonti e Bibl.: Roma, Ministero degli ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 febbr. 1574, ultimo dei figli maschi di Pietro di Alvise e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico. Nulla sappiamo della [...] incomparabili di quei sudditi", taglieggiati da una nobiltà violenta e da funzionari rapaci, non manca di far presa sul lettore: a maggior ragione ne furono colpiti in Senato, per cui si decise che la cosa migliore, e più giusta da fare, era di non ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] C. fece poi ottenere adeguata ricompensa), ma Zara oppose resistenza e soltanto a fine luglio fu possibile, per i Veneziani, aver ragione della città e del suo contado.
Per tutta l'estate il C. si trattenne in quei luoghi, in qualità di provveditore ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] Turchi vide molti cavalieri combattere a fianco degli Austriaci, Polacchi e Pontifici. Finalmente le truppe collegate riuscirono ad aver ragione dei Turchi a Vienna, e Giovanni III, Sobieski scrisse due lunghe lettere in latino al C. per narrargli ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] , le persecuzioni religiose, come onestamente deplorò la corruzione quattrocentesca della Chiesa e dell'Italia, in cui vide la ragione prima della Riforma e della servitù italiana.
Gli anni Novanta e successivi videro il ritorno dei F. agli studi ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] pressoché costante, come parlamentare e come politico, ai problemi costituzionali.
Nel 1968 non ripresentò la propria candidatura in Parlamento in ragione del suo stato di salute. Morì a Roma il 6 luglio 1969.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] : tale documento è datato dall'editore al marzo 1040, anche se con alcune perplessità. Le quali, invece, non hanno ragione di sussistere - almeno per i motivi addotti dall'editore stesso - perché il papa Benedetto è, come giustamente vuole il ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] quel loco Obederzo (Oderzo), contro cui operò il C. (tutta la zona tra Piave e Livenza sarà poi una delle maggiori ragioni di frizione tra Venezia ed il bellicoso vescovo bellunese) ed il privilegio concesso il 6 luglio 964 al vescovo di Padova, il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] da Siena, s. Francesco e soprattutto Jacopone da Todi, ch'egli interpretò come grande poeta mistico, desiderando dar ragione di quelle esagerazioni ascetiche e di quel lato pessimistico che altri si limitavano a vedervi. Nell'interpretazione del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...