GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] a sua volta aveva sposato nell'875 una sorella di Radelchi II, Ageltrude.
Osserva H. Taviani Carozzi (p. 40) che la ragione della detronizzazione di G. è da vedere proprio negli incontrollabili contrasti e intrighi di potere intessuti tra i vari rami ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] e sebbene le rinnovate simpatie politiche del B. non fossero ignote in Firenze, e costituissero quindi una sufficiente ragione di tenerlo lontano da compiti di governo, non furono ritenute però così pericolose alla Repubblica da provocare un qualche ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] di potere e dal non perfetto stato dei pagamenti, e dunque in una situazione di debolezza che avrebbe potuto a maggior ragione spianare la strada a un intervento straniero.
Più volte il M. fece valere la sua influenza, come in occasione della revoca ...
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DORIA, Camillo Tobia
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 27 giugno 1677 da Francesco Maria fu Brancaleone e da Aurelia Gavotti fu Camillo e venne battezzato nella chiesa di S. Matteo. Fu [...] di Stato dai primi mesi del 1730, quando nella zona centrorientale dell'isola i torbidi si erano intensificati per due ragioni: una esazione delle tasse giudicata troppo severa dai Corsi e il loro desiderio di rientrare in possesso delle armi, che ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] del profondo senso di insicurezza che dovevano provare il duca Alessandro e i suoi sostenitori e può aver costituito la ragione principale dell'arresto del Buonagrazia. Il B. infatti ammetteva di aver recato grande offesa alla Sede apostolica e alla ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] in tempo di pace. Tuttavia la sua influenza e il suo prestigio in quegli anni furono considerevoli ed egli può a ragione essere considerato il primo dei cosiddetti Marcheschi, i condottieri che nella prima metà del XV secolo si misero al servizio ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] greci non avrebbero opposto grande resistenza a un'eventuale entrata delle truppe italiane in suolo greco.
I fatti dovevano dare ragione al G. che, rientrato a Roma nel novembre 1940, fu coinvolto nelle polemiche seguite ai disastri della campagna di ...
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FATTINANTI CENTURIONE, Prospero
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, tra 1510 e il 1520 da Agostino e da Pomellina Zoaglio.
La famiglia Fattinanti, originaria di Voltaggio, si [...] sorda e tenace tra questo gruppo intellettuale di delusi e quei "nobili nuovi" che, ai loro occhi, apRanvano non senza ragione i veri traditon: primo tra i quali, il nuovo doge Fattinanti Centurione. In diretta replica al discorso del Fazio, che ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] i conti e le entrate fiscali e riscuotere con la massima rapidità e determinazione debiti o arretrati per qualsiasi ragione spettanti alla Signoria, "et è de nostra intencion - così le istruzioni impartitegli - et cussi volemo et comandemo che alguno ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] quartieri. Ma la grande capacità di lavoro dell'A., la sua competenza amministrativa e anche la sua commossa eloquenza ebbero ragione delle più gravi difficoltà. L'A. il 26 nov. 1884 era stato nominato senatore per il suo comportamento durante l ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...