LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] nozze (1486) con una figlia di Alvise Diedo; intanto, nel 1480 i Cappello sciolsero la ditta, che rimase di esclusiva ragione dei Lippomano e conobbe un forte incremento (ma anche una notevole esposizione con lo Stato) in occasione della guerra del ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] dal suo servigio,che uscì a Basilea nello stesso anno, con tutta probabilità per le stampe del Perna. La Lettera spiega le ragioni della fuga e attesta l'esultanza per la raggiunta libertà di fede in terra svizzera. Il tono dello scritto è luterano ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] ma al quale confidava la memoria di sé ai posteri.
S'ignora quando il C. abbia posto mano al lavoro. V'è però ragione di credere che sia stato di lontano, visto che nel 1572 una redazione dello scritto "dottissimo" già circolava (Angiolelli) e che il ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] di essere stato spinto da moventi politici e di appartenere a gruppi anarchici, attribuendo alle precarie condizioni economiche la ragione del suo gesto. Tuttavia, dopo l'attentato si ebbero a Roma numerosi arresti di persone sospette di socialismo o ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] filosofia e aveva dato all'estetica la sua prima sistemazione.
A ragione, e del resto non è un'osservazione peregrina, è stato alla prima. Alla Repubblica sociale il G. aderì per le ragioni da lui stesso addotte; perché si trattava non di scegliere ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] il padre, studioso di alchimia, morì nel 1537, allorché il G. non aveva che dodici anni. Fu probabilmente per questa ragione che buona parte della vita del G., come dei suoi fratelli, fu segnata dalla necessità di procurarsi impieghi retribuiti, una ...
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BOCCANEGRA, Egidio (Egidiolo)
Charles Verlinden
Figlio di Iacopo di Lanfranco e di Ginevra Saraceni, il B. nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV e fu fratello di Simone, primo doge di Genova.
Durante [...] una squadra di circa venti galere. I viveri e le paghe mensili erano a carico del re di Castiglia e dovevano regolarsi in ragione di 800 fiorini per galera, tranne per la galera ammiraglia che doveva essere pagata 1500 fiorini.
Il B. partecipò con la ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] a G.B. Vico e a P. Galluppi - caratterizzata dal realismo conoscitivo, pur se limitato all'esperienza sensibile chiarificata dalla ragione. Una filosofia, questa, che il M. definiva "naturale" o anche "socratica" o "del buon senso" e che gli sembrava ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] da Filippo Maria Visconti, con il compito di convincere Francesco Sforza a presentarsi alla corte milanese per rendere ragione di alcune sue iniziative: secondo le istruzioni ricevute (riportate dai seicenteschi Annali di Alessandria di G. Ghilini ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] città aperte e le mura sguarnite, cosicché un'improvvisa incursione dei Francesi il 15 agosto riuscì agevolmente ad avere ragione degli occupanti. Il Colonna e lo stesso F., catturati e condotti in Francia, riconquistarono la libertà nel marzo 1516 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...