GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] tutti i figli di Guglielmo V vengono ricordati come pueri.
Sappiamo che uno di essi, mai indicato per nome, soggiornò a Parigi per ragioni di studio e che tra il 1166 e il 1168 fu progettato il suo matrimonio con una figlia di Enrico II d'Inghilterra ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] di eccessi» (Orsini, 1863, p. 464) nei confronti delle popolazioni del Pistoiese, rimaste fedeli al granduca. Per questa ragione il restaurato governo granducale, nella primavera del 1849, destituì Pieri dal grado di maggiore e lo spinse a riparare ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] : se era potuto sorgere in una città dall'economia parassitaria totalmente dipendente dall'afflusso di denaro estero, a maggior ragione, nascendone uno simile a Venezia, se ne sarebbe ricavato un ancor più vistoso "profitto". Il C. costata anche, con ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] a Canossa, ben conscio dell'umiliazione che si profilava per il sovrano: gli eventi del 31 genn. 1077 gli dettero parzialmente ragione, anche se Enrico poté in tal modo salvare la corona. Il F. compare fra i firmatari che sottoscrissero, a fianco del ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] ottenne questa somma da due banchieri genovesi, Bartolomeo Doria e Sebastiano Sauli, e dal senese Agostino Chigi, in ragione di cinquecento ducati d'oro ciascuno, il che dimostra come la finanza del tempo fosse largamente interessata alle operazioni ...
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EUSTACHI, Bernardo
Nadia Covini
Figlio minore di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, nacque attorno al 1390, probabilmente a Pavia, e visse nella casa del padre fino alla morte [...] di S. Marco si spinse nuovamente lungo il Po fino a Cremona, ma poi il comandante veneto, vista l'impossibilità di aver ragione dei difensori della città, portò le navi a Casalmaggiore e qui fu attaccato da terra e dal fiume dalle forze milanesi e ...
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BONCIANI, Angelo
Franco Cardini
Figlio di Agostino (Paolo di Lello Petrone, p. 44), dovette nascere a Firenze probabilmente alla fine del sec. XIV. Si addottorò in utroque iure, ma ignoriamo l'università [...] scritti, che il B. avrebbe lasciato e che sarebbero poi andati smarriti, accenna il Negri, con ogni probabilità senza nessuna concreta ragione, ché di essi non c'è notizia, a nostra conoscenza, in alcuna fonte.
Dopo il 1440, l'attività del B. ricade ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] che, seppur non condivisibile alla luce della più recente critica nella sua prima parte, ha il merito, e con ragione, di opporsi nella seconda parte alla tesi gabottiana, allora prevalente, che di Arduino faceva "il nobile e fiero rappresentante ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] di far guerra, che non mantengono ad alcuno la fede, barbari e leggieri, che si muovono più tosto da ira, che da ragione".
Il C. lasciò altri scritti, fra cui L'Istoria essere il vero libro dei Prencipi (Milano s.d.), unitamente ad alcuni lavori ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ultimi frangenti, con la connessa crisi dei popolari, quando questo partito si trovò a vedere intaccata la sua stessa composita ragion d'essere, con la forzata emarginazione di don Sturzo, che egli verrà ad assumere un ruolo centrale nella storia del ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...