BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] vescovi, la libertà di amministrazione dei beni; allo Stato la legge civile sul matrimonio, l'esonero da ogni spesa per ragione di culto e l'indipendenza da ogni ingerenza ecclesiastica (ma in pratica il B. ammette la possibilità che lo Stato possa ...
Leggi Tutto
CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] vicesegretario. In un momento delicato della ripresa politica, l'interesse degli organi dirigenti del PSIUP, anche in ragione del delinearsi di una aperta frattura nello schieramento dei partiti antifascisti, si concentrava sul problema del partito ...
Leggi Tutto
CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] la sicurezza di Traù, l'anno seguente, in collaborazione con i rettori di Sebenico e Spalato, riuscì ad avere ragione della riottosa nobiltà locale, che faceva capo al conte di Cetinje. La posizione di Venezia ne risultò talmente consolidata, che ...
Leggi Tutto
CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] pubblicato sulla rivista navale inglese Yane's Fighting Ships, VI (1903), pp. 407 ss., suscitando enorme impressione. A dar ragione al C., nel 1905, nel corso della guerra russo-giapponese, si verificò la battaglia navale di Tsushima, nella quale la ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] rispetto della "buona vicinità", d'immediato rilascio - invia a scopo intimidatorio barche con armati di fronte all'isola. Ulteriore ragione di sdegno, per lui, la cattura, del settembre dello stesso anno, da parte del provveditore dell'armata veneta ...
Leggi Tutto
FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] e trasformatore della società" che avrebbe sviluppato "nelle classi lavoratrici il senso della responsabilità e l'educazione della ragione e della volontà" (Il movimento sindacale in Italia, p. 10). Il F. fu sempre convinto della necessità di ...
Leggi Tutto
CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] Agostini, all'"ingresso delle Truppe Francesi..., si videro... esser giulivi, darsi moto, e festeggiare",e "con ragione",dato che essi, "cogniti al Governo Francese per acerrimi democratici..., furono destinati per Municipalisti di questa Città ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] in Parlamento con i problemi del meridione e della sua capitale, facendo così dei mali amministrativi di queste terre la ragione di un'opposizione politica tesa al mutamento della direzione dello stato" (Mascilli Migliorini).
In una serie di articoli ...
Leggi Tutto
BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] ella si trattenne alla corte di Anna d'Austria per un solo anno; il 10 apr. 1645 lasciava già la Francia (non ultima ragione della sua partenza dovette essere una certa gelosia di mestiere verso il sopranista Atto Melani, da quattro mesi alla corte e ...
Leggi Tutto
FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] acclamazione popolare - compiuta sotto vigilanza armata - sancì la volontà del F., e gli anni direttamente successivi dettero ragione della sua scelta tattica: egli infatti nominava e costituiva, per conto di Obizzo, funzionari e consiglieri in città ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...