CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] 'Italia, di ispirazione mazziniana e repubblicana, che G. Dolfi avrebbe istituito, "geloso del suo ascendente e temendo a ragione gli venisse diminuito dalla comparsa del sodalizio Corsini". In realtà, la Società non dové avere però molto successo se ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] il popolo alla rivolta. Là venne improvvisamente attaccato dal fratello Niccolò che, alla testa di pochi armati, ebbe in breve ragione degli avversari. Il D. riuscì a stento a salvarsi fuggendo con una ventina di compagni; il resto dei suoi rimase ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] la necessità di troncare sul nascere ulteriori lotte intestine nel suo vasto nucleo familiare potrebbe essere stata un'ulteriore ragione della scelta in favore di L., sostenuta dal fatto che questi era il suo primogenito legittimo e cheUgo era ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] patrizio nel periodo immediatamente seguente la morte di Ottone III e precedente l'incoronazione romana di Enrico II (1014). Per questa ragione, il suo governo fu visto, per esempio da F. Gregorovius, come una fase di intervallo. In realtà, come ha ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] bollettini e contatti nascosti, in ciò facilitato dall'ambiente che gravitava intorno ai suoi locali - mazziniani anche nella loro ragione sociale, come il caffè del Genio, il caffè Roma e quello della Costanza -, ma non poté o non seppe accontentare ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] a tale data, il solo E. risultava inoltre intestatario di altri ducati 486 di rendita, garantiti da 21 case a Venezia di ragion dotale della nuora, Marina Gradenigo; si spiega in tal modo come, nel 1756, nel suo esame sulla situazione economica del ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] per il 1242.
Ma ormai per Federico II le cose in Lombardia non procedevano nel migliore dei modi. L'imperatore, forse a ragione, cominciava a dubitare anche dei suoi uomini più fidati. Fra questi vi era allora in Parma Bernardo di Rolando Rossi, il ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] proposti nel lago di Fucecchio..., ibid. 1718) e in parte inediti presso la Biblioteca universitaria di Pisa (ms. 40), ebbe ragione degli avversari e ottenne per il suo cliente da Gian Gastone de' Medici l'11 nov. 1726 l'autorizzazione a procedere a ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] , perché vi fosse ogni giorno annunziato il trionfo della fede cristiana, aveva in realtà una sua profonda ragione di essere: dettata molto probabilmente da preoccupazioni apotropaiche, essa si proponeva indubbie finalità esaugurali e propiziatorie ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] principale del C., che sovrintende, perciò, al "raccolto di grani", alla vendemmia, alla semina nei "campi di publica ragione", alla riscossione della "decima" sul raccolto complessivo, all'approntamento dei "bottame" per "conservare li vini") all ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...