BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] , proprio negli anni in cui essa fu affidata al diplomatico marchigiano, acquistò una importanza nuova. Questo a maggior ragione in quanto il massimo rappresentante del governo francese in Spagna, il marchese Pierre Paul d'Ossun, nominato anche lui ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] costituisse la scelta migliore. Beatrice di Navarra nel frattempo era morta, e il B. fu scelto quale marito di Giovanna. La ragione addotta dal Minuti, biografo dello Sforza, che il B. fu scelto "come più maturo di tempo et da poterlo manezare et ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] si era imbattuto in una decisa quanto inaspettata resistenza dei Longobardi di Capua, sia in quanto temeva, e con ragione, un'assai prossima ribellione dei Bavari del duca Tassilone (III). Si trattava di episodi che, se concomitanti, avrebbero reso ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] quali elencò i nomi in una lunga lista, città per città. Suggerì poi di istituire un Consiglio di giustizia, per rendere ragione ai cittadini in forma centralizzata e imparziale, e invitò il duca a deputarvi, oltre a un valido cancelliere in veste di ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] opera di conciliazione interna tentata dal Capponi, secondo le parole del Varchi, era "molto, e per mio giudizio con molta ragione, dagli uomini buoni e prudenti biasimata" (I, p. 256).
Il giudizio che i contemporanei davano del C., ritenuto come una ...
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FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] il Principato devastato dai musulmani, il papa affidò al F. l'amministrazione della Chiesa di Nicosia. Nello stesso giorno, in ragione delle spese sostenute da lui per i suoi viaggi alla Curia romana, fu concessa al F. la facoltà di trattenere una ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] stessi anni il D. entrò a far parte del Consiglio comunale di Milano, sicché per l'una e per l'altra ragione - collaborando cioè alla creazione di nuove infrastrutture per lo sviluppo della regione e partecipando alla gestione dei Comune, si apriva ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] , ai quali per delicatezza niente si è fatto sapere, quantunque tutto hanno capito, sono tutti a nostro pro, e a ragione perché più degli altri sentono il peso della schiavitù» (Roma, Museo centrale del Risorgimento, Fondo Dragone Morici, b. 346, c ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] D. godeva.
Gli eventi però non volsero a favore di Enrico e dei suoi alleati; Federico II, infatti, avuta rapidamente ragione del figlio, rivolse la propria vendetta contro le città che si erano collegate con il ribelle. Pertanto i podestà di Milano ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] alterò profondamente gli equilibri nel Sud, fornendo al sovrano una nuova e considerevole base territoriale. Questa è la ragione politica principale per la quale, nell'estate successiva, L., insieme con i maggiori signori del Meridione d'Italia ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...