CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] 'Agata dei Goti ed Airola verso Napoli, voluta dal viceré sia per il fabbisogno della città sia per abbellirne le fontane.
Ragione del contrasto furono le pretese di vari baroni, alcuni dei quali di casa Carafa, su queste acque, in virtù di antiche ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] Università di Pisa, Arezzo, Borghini, 1841) riflettendo Bossuet, ma soprattutto Victor Cousin che aveva ripreso la frase in chiave di 'ragione'. A partire da qui, Pigli formulava il concetto per cui la medicina, scienza di confine tra la teoria e la ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] a Corradino e i suoi alleati. Nell’agguato perse la vita, tra gli altri Garcia, vescovo di Silves. Per questa ragione Dante condannò Pazzi in Inferno XII, 135-137, tra i violenti contro il prossimo, immerso nel fiume di sangue bollente ricordandolo ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] da una giunta mentre si provvedeva a rimborsare i creditori. Tale agire condusse Antonino Mongitore a scrivere che Palagonia «con ragione dunque a voti sì dè buoni che dè cattivi cittadini venne appellato il Liberatore e Padre dè più insigni della ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] , che la Banca Ciani provvide ad una rimessa di fondi in Piemonte che la polizia austriaca sospettò, probabilmente a ragione, destinati a finanziare l'insurrezione piemontese, alla quale avrebbe fatto seguito quella milanese. Il nome del C. figurò ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] emerse anche che il diamante era già stato venduto, dallo stesso B., a Giuliano de' Medici. La sentenza diede ragione al denunciante, il quale fu obbligato a restituire ad Anselmo il denaro avuto in prestito, col relativo interesse, mentre Giacobbe ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] fino al socialismo.
Nei confronti di radicali e socialisti il D. riteneva necessario marcare un più netto distacco in ragione del loro supposto possibilismo e agnosticismo. sul problema costituzionale. Il D. fu candidato per il collegio di Milano ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] non era comunque contrario ad una politica coloniale tanto che sempre nel 1887 si pronunciò in favore - anche per ragioni di prestigio - del mantenimento della stazione militare in Massaua. Riteneva poi che una politica coloniale potesse essere ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] duca di Fondi, il conte di Traetto, altri notabili e tutto il popolo della città. Appena un mese appresso B. aveva ragione, sempre con l'appoggio di Ottone III e mediante i giudizi dell'accorto Notcherio, anche di Dauferio conte di Traetto, costretto ...
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CAMINO, Tolberto da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VI) e di una nobildonna di cui ignoriamo il casato, Beatrice di Bonaparte, nacque nel febbraio del 1263 dal ramo "di sotto" dell'antica e potente [...] di Aquileia, sia alle ambascerie.
Il C. poteva disporre, allora, di proprietà nella stessa Treviso, ed apparteneva - non per ultima ragione a causa del suo matrimonio con Gaia - al ristretto entourage del suocero. Questi lo arricchì pure di beni e di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...