FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] il papa avrebbero dovuto ottenere la riduzione dei censi sul Ferrarese che il duca era costretto a corrispondere al papa fissati in ragione di 7.000 ducati l'anno dal lodo di Carlo V del 1530.
L'ambigua politica di neutralità di Ercole II, succeduto ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] castello di Gesso del Monte di proprietà di Giovanni Boiardo. L'E. considerò quel gesto, di cui non s'è mai saputa la ragione, come un affronto e forte dell'appoggio di Ferrante e di una nutrita schiera d'armati, fornita in parte da Alberto Pio, con ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] Cadì deve venire ai confini e che la sua più grave preoccupazione è quella di far capire ai contadini la ragione della venuta dei Turchi, costringendoli a rimanere quieti.
Dopo questo periodo dalmata seguono altri anni di silenzio delle fonti sul ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] contro due baroni ribelli. Il C., con gli altri tre, rifiutò però l'incarico "per essere di legge, capitoli e ragione indotti... e per non avere quel giudizio di intendere le leggi" (Regis Ferdinandi..., p. 295). Egli intervenne invece come testimone ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] ebbe esito fortunato, sebbene si sia poi conclusa senza danno economico per il C. e i soci.
Il drictus Sabaudiae venne applicato, in ragione dell'1 e 1/2%, su tutte le mercanzie provenienti da o dirette a Lione, per risarcire una somma di 18.000 lire ...
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DELLA VALLE, Battista (Giovanni Battista)
Maria Muccillo
Nacque a Venafro (Isernia), come si desume dalla dedica della sua opera a Enrico Pandone dove si definisce "humil servidor Battista della Vale [...] che da circa un secolo era.insignorita del feudo di Venafro. Molto umilmente il D. attribuisce il primo merito delle "sententie, ragione, et precetti militanti" al suo signore, che a lui e ai suoi compagni li insegnò perché li applicassero nella dura ...
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CORNER, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 dic. 1706 da Giambattista, del ramo di S. Polo al ponte dei Nomboli, e Cecilia Gradenigo, percorse una rapida carriera politica favorita dall'appartenenza [...] conscio "che non vi sii maggior rischio che di scrivere in una corte li pensieri e le direzioni dell'altra, per la ragione che, o possono giungere a Venezia noiose, perché troppo tarde o non vere, perché nel tempo che vengono in Ispagna situata quasi ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia da Giovanni verso la fine del XV secolo. Entrò come il padre nella burocrazia ducale e fu nominato segretario straordinario il 31 ag. 1530. Prestò anche [...] terzo) con il testo del B., aggiungendovi poi l'intero terzo libro del Borghi. In realtà non si vede per quale ragione non si possa pensare all'ipotesi contraria, cioè a una utilizzazione da parte del Barbaro dell'opera del Borghi. Sembra infatti ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] sovversiva" (7 ag. 1928).
Sembra che le condanne dell'A. non abbiano avuto seguito e che egli sia morto, completamente privo della ragione, nel 1929 o nel 1930.
Fonti e Bibl.: Su vari momenti dell'attività dell'A. cfr.: P. C. d'Italia, Il processo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di tranquillizzare l'opinione pubblica circa il deficit e di spiegarne i motivi, ma d'altra parte come scrupoloso ministro di Stato rende ragione dell'operato suo e dei colleghi, come dagli anni di O. Thaon di Revel non si era più fatto (1844-1848 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...