LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] parole inconsiderate usate alla persona del Duca; e pur con tutti, ma più con i Principi, bisogna esser circospetti". Le ragioni generali della crisi erano tuttavia dovute alla pace separata stipulata da Ludovico il Moro con Carlo VIII, non gradita a ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] e vecchio di ottantasette anni» (Arch. segr. Vat., Fondo Borghese, s. III, b. 41d, c. 135r), indirizzarono in ragione di ciò calorose lettere di ringraziamento al cardinale Borghese.
Centurioni rimase comunque nell’incarico fino all’inizio dell ...
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CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] testa di ponte di Gorizia nell'agosto 1916. Entrò in linea la notte tra il 7 e l'8 agosto sul Grafenberg, ebbe ragione dell'ultima resistenza austriaca e passò l'Isonzo la notte seguente, entrando in Gorizia con i primi reparti italiani (il C. ebbe ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] una certa Cignanesia figlia di Rainero di Tomais. Anche se è ignoto l'anno esatto del matrimonio, si può pensare a ragione che esso sia stato celebrato negli ultimi anni di vita di B., dato che alla sua morte Cignanesia aveva soltanto venti anni ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] con Angelo di Marongio (o Marongiu), noto capitano sassarese. Il D. si appellò contro tale delibera: gli fu data ragione e fu reintegrato nella carica che mantenne fino al 1477. Appena terminato il triennio del suo governo, scoppiò nella città una ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] fra i consiglieri, provò la tristezza dell'emarginazione.
Più difficile fu liberarsi di coloro che esercitavano un'autorità in ragione di un rapporto privilegiato con gli Imperiali: alla fine dei 1537 Alessandro Vitelli, ad esempio, non esitava a far ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] , con la quale convisse e che gli diede il 15 agosto dell'anno 1488 un figlio, Fernando. Egli non la sposò, per ragioni rimaste oscure, ma le assicurò sempre il mantenimento e la ricordò nel suo testamento. Fu chiamato al campo reale a più riprese ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] accolte di buon grado il 21 febbraio dal sovrano, pronto a sostituirlo con il generale A. Chiodo. Per sostenere le ragioni della propria politica, invisa ormai alla maggioranza dei gruppi parlamentari di ogni orientamento, il G. dette vita, in marzo ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] da una porta segreta avanzare le proprie guardie che s'assicurarono del Sciocfus, communicandogli il commando di Sua Maestà, che di ragione doveva prevalere a quello di un già reprebato ministro". E il C. opera pure altri arresti: "ora ò messo in ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] che cominciarono a temere un nuovo rovesciamento di alleanze ai loro danni e fecero sapere al Moro che non vedevano la ragione di mantenere ancora un ambasciatore presso una potenza nemica. Il 3 giugno il Moro ordinò così al B. di lasciare Venezia ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...