Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] che questo tipo di polemica affiori nel contesto di proposte di pensiero che si dicono, si considerano e non c’è ragione di dubitare siano autenticamente liberali. Ma non v’è da stupirsene, quando si rifletta a un interessante parere espresso, magari ...
Leggi Tutto
AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ritorno dalla corte di Pavia, dove il padre lo aveva inviato. Per questa ragione Arechi stesso gli avrebbe preferito nella successione i figli adottivi Radoaldo o Grimoaldo, che, alla morte del padre, il ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] aderirono al suo messaggio, ritenuto conforme a quello della Bibbia, che era stata nel corso di oltre tre secoli e mezzo la ragion d’essere del loro movimento. È insomma per fedeltà alla Bibbia, più che a se stessi e alla loro storia passata, che ...
Leggi Tutto
Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] uomo politico ateniese vissuto nel 5° secolo a.C.
Qual è la strada che conduce alla verità? Hanno più valore i sensi o la ragione? Su che cosa si fonda l'opinione? La parola può descrivere correttamente la realtà che ci circonda? E l'uomo è in grado ...
Leggi Tutto
Moglie (n. 1780 - m. Parigi 1855) di Antoine-Marie Chamans conte di La V. (Parigi 1769 - ivi 1830); nipote dell'imperatrice Giuseppina, di cui fu dama di compagnia. Il 20 dic. 1815, giorno precedente a [...] era rimasto fedele all'imperatore durante i Cento giorni, essa riuscì a farlo fuggire, travestito da donna, dalla Conciergerie. Quando tuttavia il conte di La V. poté rientrare a Parigi dall'esilio bavarese (1820), la moglie aveva perduto la ragione. ...
Leggi Tutto
Durante la seconda Guerra mondiale furono così chiamati, dal nome dei gruppi mobili boeri che esercitarono la guerriglia contro gl'Inglesi fra il 1899 e il 1902, dei reparti di truppe britanniche specializzate [...] tre - allo scopo di colpire il nemico col massimo effetto in un dato punto e in un dato momento". La ragione delle operazioni combinate doveva ricercarsi nella necessità di portare le proprie truppe sul territorio nemico, per mezzo di una spedizione ...
Leggi Tutto
La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] questi due estremi ‒ tra coloro che concordavano nel ritenere che si dovesse tener conto sia della percezione sia della ragione ‒ vi erano però accese dispute sulla questione dei metodi più appropriati all'analisi, che per alcuni dovevano prendere a ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] : pare comunque che fosse cospicua e che lo mettesse in relazione anche con la corte parigina. Sembra infatti che non ultima ragione della scelta del B. come inviato fiorentinò presso Carlo VIII, nel 1494, fosse quella che egli era ben noto al re ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] […] che entri in carica il primo di gennaio, che se ne vada al 31 di dicembre, che non sia rieleggibile per nessuna ragione. Siamo disposti a chiamarlo anche re e imperatore: a patto che cambi ogni anno e che, una volta scaduto dalla carica, non ...
Leggi Tutto
Aḥmed Zogu (Bargajet 1895 - Suresnes, Parigi, 1961). Di famiglia musulmana, parente per parte di madre di Esad pascià Toptani, educato a Costantinopoli, durante la prima guerra mondiale comandò le forze [...] della potente famiglia Toptani, a contrastare la minoranza nazionalista e infine, con l'appoggio iugoslavo, ad aver ragione del governo di Fan Noli (1924), assicurandosi definitivamente il potere quale presidente della Repubblica. Dal 1927 Z ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...