Siegel, Benjamin «Bugsy»
Malavitoso statunitense (New York 1906-Los Angeles 1947). Entrò nel mondo del crimine con Meyer Lansky e Charles «Lucky» Luciano ai tempi del proibizionismo e gestì a Hollywood [...] cinematografica negli anni Trenta. Intuite le potenzialità di Las Vegas per il gioco d’azzardo, persuase Lansky e Luciano a investire in un albergo-casinò, il Flamingo, che tuttavia stentò a generare profitti. Forse per questa ragione fu assassinato. ...
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LAOS
Peris Persi
Sandro Bordone
(XX, p. 522; App. II, II, p. 153; III, I, p. 963; IV, II, p. 299)
Con una superficie di 236.800 km 2 si estende per 1100 km da nord a sud e confina con Birmania, Cina, [...] , con Thailandia a ovest e Vietnam a est. Non possiede sbocchi sul mare e risente maggiormente, anche per questa ragione, delle vicende politiche dei paesi limitrofi. In particolare la guerriglia comunista del Pathet Lao ha portato alla caduta della ...
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LOMBARDI, Riccardo
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 227)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 18 settembre 1984. Dal 1948 fu ininterrottamente deputato per il Partito socialista italiano. Al congresso [...] L. e a Pertini ottenne la maggioranza relativa nel partito sulle base di una critica all'eccessiva subordinazione al PCI, ragione non ultima della sconfitta del Fronte popolare nelle elezioni del 18 aprile di quell'anno. A L. fu affidata la direzione ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] del 1502, ormai settantacinquenne, riprese il suo posto in Senato. Che la pena dell'esilio gli fosse stata comminata per ragioni di opportunità politica, e che comunque non gli avesse tolto l'antica reputazione, lo conferma l'elezione, avvenuta il 1 ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] novarese, le Balme. Il fatto che vi costruirono case e capanne fa pensare all'idea di una relativa stabilità di stanziamento, ragione e premessa, come si è detto, degli aspetti e dei caratteri nuovi che il movimento venne allora assumendo. Non credo ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , alla nuova realtà dell’Italia unita:
I più pericolosi nemici d’Italia non sono i tedeschi, sono gl’italiani. [...] Per la ragione che gl’italiani hanno voluto far un’Italia nuova, e loro rimanere gl’italiani vecchi di prima, colle dappocaggini e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] talmente teso da paralizzare parzialmente le attività del CNR. Alla fine occorse l’intervento diretto di Mussolini che diede ragione a Marconi, e nel giugno del 1937 fu pubblicato un decreto legislativo che recepiva le istanze di autonomia del ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] a dibattere non solo i problemi relativi alla natura e al ruolo del cittadino, ma anche quelli dell'universalità (della ragione) e dell'uguaglianza tra gli uomini a prescindere dalle differenze di nascita, si comincia a delineare il contesto teorico ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ,13-14, che andrebbe datato appunto agli anni di Valente, anziché a quelli di Costanzo o di Giuliano152.
Per questa ragione, il Senato lo scelse a sua volta quale proprio portavoce in molte occasioni importanti del decennio valentiniano: il 28 marzo ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] de Meijer, a cura di D. Aristodemo - C. Maeder - R. de Rooy, Firenze 1996, pp. 177-185; C. Capra, I progressi della ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna 2002, ad ind.; M. Piseri, I Lumi e l'"onesto cittadino". Scuola e istruzione popolare nella ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...