DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Baldovino
Giovanna Grenga
Nacque a Roma nel 1485 da Cristofora Saracini, senese, e da Vincenzo, giureconsulto in Roma, fratello del card. Antonio, legato di Perugia sotto [...] territoriale nel Comune di Gualdo Tadino, il pontefice nominò il D. legato di quella città. Egli sostenne ancora una volta le ragioni dei Gualdesi contro la Legazione di Perugia e nei tre anni in cui tenne l'incarico curò il restauro delle mura del ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] , sempre palesando un profondo attaccamento alle consuetudini e alle forme di giustizia criminale del passato governo: per tale ragione fu considerato contrario al regime dominante.
Ma la sua probità era ammessa anche da coloro che lo avversavano ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] sua attività di studioso lavorando con l'editore R. Leers. Il gusto per l’erudizione quale strumento di una ragione storica e scettica, l’impegno nella lotta contro antichi pregiudizi, la discussione sempre problematica di grandi temi teologici ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] della nuova politica consentiva di capire meglio fenomeni come il nazismo o il fascismo, i quali, se erano nati per ragioni che avevano a che fare con il contesto politico-sociale dell'Europa del primo dopoguerra, attingevano però il loro repertorio ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sopra rilevato, la certezza oggi raggiunta che non si possa in alcun modo parlare di una regola di G. VII dà sostanzialmente ragione ai giudizi ridimensionati, per questo aspetto del rapporto di G. VII con la Chiesa, espressi da E. Delaruelle (La vie ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Crispo nel 326, Manso ritiene verosimile la versione fornita da Zosimo13, che ravvisa in un intrigo ordito da Fausta la vera ragione a monte degli eventi. In tal modo egli si discosta ancora una volta da Gibbon (capitolo 18), secondo cui il fattore ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] così ampio da risultare, per lo più, di non facile reperibilità, se non in biblioteche venerande, costituite in tempi passati. Ragione per cui anche gli studiosi più seri talvolta ignorano chi li ha preceduti, finendo così con il proporre soluzioni e ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di nuove politiche di costruzione del consenso, capaci di incidere sull'immaginazione e sui sensi, piuttosto che sulla ragione.
In ideale proseguimento di un articolo pubblicato sul Monitore dell'11 marzo 1798 e rimasto interrotto per l'intervento ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] sett. 1919) sosteneva che non era ancora possibile presentarsi agli elettori con propri candidati "per la principale ragione che la coscienza politica degli agricoltori ... non è ancora giunta al grado di evoluzione desiderato"; essi hanno tuttavia ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] enfaticamente il letterato Pier Francesco Guano, il L. dimostrò precocemente "senno maturo" e "virile", facendo prevalere "la ragione severa" e superando senza fatica insidie e distrazioni dell'età giovanile.
Al compimento dei venticinque anni, l'età ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...