Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] ne’ quali è comunicato, io comincio a scrivere il 1° febbraro 1836. Ma noterò ogni giorno che li abbia saputi le ragioni o i fatti importanti.
Vi dice due cose importanti: che il Vespro e gli Studii sono progetti, che maturano contemporaneamente fra ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] da Filippo Maria Visconti, con il compito di convincere Francesco Sforza a presentarsi alla corte milanese per rendere ragione di alcune sue iniziative: secondo le istruzioni ricevute (riportate dai seicenteschi Annali di Alessandria di G. Ghilini ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] città aperte e le mura sguarnite, cosicché un'improvvisa incursione dei Francesi il 15 agosto riuscì agevolmente ad avere ragione degli occupanti. Il Colonna e lo stesso F., catturati e condotti in Francia, riconquistarono la libertà nel marzo 1516 ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] giapponese, del conflitto italo-abissino e della guerra civile spagnola, in quanto l'aviazione non fu mai - per le ragioni che vedremo - impiegata secondo la concezione dell'autonomia e delle grandi masse.
Tuttavia sul finire della guerra gli alleati ...
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MONGOLIA
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Ugo Marazzi
(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, II, p. 344; III, II, p. 152; IV, II, p. 500)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica popolare era di 2.043.400 ab., corrispondenti [...] popolazione; il 5,3% è formato da Kazachi (Turchi). La densità di popolazione permane bassissima, in ragione della grande estensione territoriale del paese.
La tradizionale economia basata sul nomadismo pastorale si sta gradualmente trasformando in ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] . l’intervista della senatrice Binetti rilasciata a Paola Festuccia su «La Stampa» il 1º febbraio 2010, p. 14, in cui esplicita le ragioni del suo addio al Pd, dal titolo Il lungo addio della Binetti: “Il Pd ha fallito”.
69 Cfr. F. Rutelli, La svolta ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] Salerno - o per decisione del pontefice (ma è stata avanzata anche l'ipotesi che il mercenario romano sia stato licenziato per ragioni di economia). È comunque strano che non sia stato arruolato più tardi, in occasione della guerra di Bologna: ciò ha ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] illustri che v'insegnarono, a cura di E. Cortese - D. Maffei, XII, 1, Bologna 1970, pp. 573, 576; L. Parinetto, Magia e ragione. Una polemica sulle streghe in Italia intorno al 1750, Firenze 1974, pp. 269-274, 279, 303, 329; A. Chemelli, La critica ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] in quanto tali e non solo come cittadini (ius gentium); lo intesero, infine, come espressione della ragione umana in armonia con la ragione universale (ius naturale). La mobilità e l’evoluzione degli istituti giuridici e dei principi che li animano ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] documenti successivi (databili dal 1487 in poi) è designato da Mattia Corvino come "eques auratus, poeta laureatus". Vi è ragione di credere che egli fu laureato dall'imperatore Federico III nel dicembre del 1468, allorché l'imperatore, diretto a ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...