Uomo politico (Alençon 1757 - Parigi 1794). Membro del club dei Cordiglieri, fondò nel 1790 il giornale radicale Le Père Duchesne, che gli assicurò un seguito anche in ambienti giacobini. Sostituto procuratore [...] i grandi processi (nell'ott. 1793 alla regina e ai girondini), furono incoraggiati la scristianizzazione e il culto della dea ragione. Iniziato il riflusso del movimento rivoluzionario e dopo un fallito tentativo di presa del potere (4 marzo 1794), H ...
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Uomo politico francese (Madrid 1811 - Cannes 1882); interessato ai problemi sociali, sulla Revue du progrès (da lui fondata nel 1839) denunziò vigorosamente le conseguenze della miseria e dell'ignoranza, [...] , che bisognava salvare dallo stritolamento progressivo dell'economia borghese, sollecitazione aperta agli uomini "di coscienza e di ragione" perché alleviassero l'ingiustizia e l'oppressione. Le proposte concrete non andavano al di là delle premesse ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] fondate sulle fonti, controllabili in base a criteri scientifici. Anzi, il consenso morale quasi unanime costringe a maggior ragione alla distanza critica. Meno sorprendente appare che gli studi storici sul n., in particolare tedeschi, siano stati a ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] : ‟Colui che uccide un uomo egli scrive uccide l'immagine di Dio; ma colui che vieta un buon libro, uccide la ragione stessa, che è immagine di Dio". Di qui l'esaltazione di Wycliff, primo apostolo e martire di tutte le riforme successive: quelle ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] nozze (1486) con una figlia di Alvise Diedo; intanto, nel 1480 i Cappello sciolsero la ditta, che rimase di esclusiva ragione dei Lippomano e conobbe un forte incremento (ma anche una notevole esposizione con lo Stato) in occasione della guerra del ...
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BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] dal suo servigio,che uscì a Basilea nello stesso anno, con tutta probabilità per le stampe del Perna. La Lettera spiega le ragioni della fuga e attesta l'esultanza per la raggiunta libertà di fede in terra svizzera. Il tono dello scritto è luterano ...
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Lualdi, Ercole
Industriale e uomo politico (Milano 1826 - ivi 1890). Grande industriale cotoniero del bresciano, consigliere della Camera di commercio e membro del Consiglio provinciale di Milano, fu [...] tariffe doganali in favore del settore cotoniero. Fra i fondatori di importanti giornali, quali «Il Sole» e «La Ragione», intervenne incisivamente nel dibattito politico anche su questioni di grande impatto sociale, come nel caso della legge a tutela ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] 60 Cost. francese del 1848; art. 1, sez. III, cap. IV, Titolo III, Cost. francese del 1791) e per tale ragione gli viene riconosciuta l’immunità sul piano del diritto internazionale. Oltre a questa funzione fondamentale, il c. dello Stato può averne ...
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VALDEROA, Monte
Amedeo Tosti
Nel massiccio del Grappa (m. 1570). Fa parte del contrafforte che dal nodo centrale di detto monte si dirama verso settentrione e per il Col dell'Orso e i Solaroli finisce [...] degli Austriaci; il giorno 27, alfine, un'intera divisione austriaca (la 17ª), lanciata contro il monte, poté aver ragione della disperata resistenza di pochi reparti alpini (dei battaglioni Aosta, Val Toce e Cadore) stanchi e decimati, che erano ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] e scozzesi che, tra il 16° e il 17° secolo, non vollero riconoscersi nella Chiesa d'Inghilterra. Per tale ragione furono chiamati dissenters ("dissenzienti") e vennero perseguitati sino a quando il Parlamento inglese, nel 1689, varò il Toleration act ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...